Inzaghi a caccia del Triplete, aprile decisivo. Superato un nemico "interno"

Sarà la svolta buona? Se lo chiede il Corriere della Sera, dopo la vittoria dell'Inter sull'Atalanta e quel +3 sul Napoli, mai visto sin qui in questa Serie A. I nerazzurri sognano il bis-scudetto e, dopo tanti mesi, sembrano anche aver metabolizzato il confronto con quel nemico "interno": era stato proprio il confronto con l'Inter della seconda stella a mandare in tilt la squadra, chiamata costantemente a ripetere ciò che aveva fatto l'anno scorso sia in termini di gol subiti (22) che di punti (94). Quest'Inter forse è meno solida difensivamente (27 gol subiti sin qui), ma segna tantissimo (65 gol, +20 sul Napoli) e non lesina grandi prestazioni dal punto di vista del gioco.

Lo scudetto sarà il primo obiettivo, con una consapevolezza: se si mantenesse la media attuale, si chiuderebbe a 82-84 punti: vorrebbe dire farne 18-20 nelle nove gare rimanenti, una quota fattibile col calendario intasato che attende i nerazzurri. Il vero focus della stagione però è sul sogno-Triplete, per un'Inter che vuole vincere tutto: si partirà dal doppio confronto col Milan in Coppa Italia, per poi proseguire coi quarti col Bayern, il tutto senza perdere di vista la Serie A. La formazione nerazzurra sa di potercela fare e non si è nascosta, al punto da ammettere a più riprese di puntare a vincere ogni trofeo. Ora quel sogno va messo in pratica, con la consapevolezza che sarebbe un'impresa pari (se non superiore) a quella del 2009/10.