Inchiesta ultras, Zanetti: "Ho letto sui giornali della soffiata che avrei fatto, smentisco"

Inchiesta ultras, Zanetti: "Ho letto sui giornali della soffiata che avrei fatto, smentisco"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 09:52News
di Marta Bonfiglio

Javier Zanetti, ascoltato ieri di fronte al personale della Squadra Mobile, non ha avuto reticenze nel parlare dei suoi rapporti con la Curva Nord, di cui è da sempre l’idolo incontrastato: lo era da giocatore e lo è tuttora come dirigente. "Sono all’Inter da trent’anni e per me i ragazzi della curva sono sempre stati Marco, Andrea, Mauro. Ho conosciuto anche questo Bellocco: me lo hanno presentato altri della curva circa un anno fa come un semplice tifoso, nient’altro (l’incontro ci sarebbe stato in una circostanza conviviale, ndr)". Pupi ha però negato di aver mai fatto una soffiata a Ferdico su “funzionari di polizia che stanno monitorando la Curva”, dopo l’omicidio di Vittorio Boiocchi, come sosteneva lo stesso Ferdico in un’intercettazione con Marco Materazzi ("L’ho letto sui giornali, ma smentisco di aver mai detto, o saputo, nulla del genere").

Zanetti ha confermato - scrive TuttoSport - di essere "sempre stato uno dei punti di riferimento all’Inter per la parte più calda del tifo: "ogni volta che si presentava un problema ero io a dare ascolto ad istanze e richieste" e ha ripercorso i giorni precedenti alla finale di Istanbul: "Sono stato uno dei tanti a cui si sono rivolti per il problema dei biglietti e, dopo averli ascoltati, ne ho parlato con la società (ma non con Marotta ha specificato, bensì con i dirigenti che si occupano dei rapporti con i tifosi ndr), come ritenevo opportuno fare. C’era la contestazione in quei giorni, c’era il rischio di uno sciopero del tifo".