Guardiola, un altro ko: "Mi metto in discussione. Juve come l'Atalanta? No"
Il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, ha parlato in conferenza stampa dopo l'ennesima sconfitta in questo periodo nero per il suo club, stavolta contro la Juventus.
Ti stai mettendo in discussione?
"Si certo. Ovviamente è anche colpa mia. Chiaramente mi metto in discussione e sto cercando un modo per uscire da questa situazione. Oggi abbiamo giocato bene, ma la partita è andata in un'altra direzione. Oggi abbiamo concesso molto rispetto a sabato".
Il vostro obiettivo?
"Cercheremo di raccogliere i punti necessari nelle prossime due partite".
Questa è la più grande sfida della carriera?
"Certo, ma bisogno continuare a lavorare. Ci sono periodo in cui i risultati non riescono ad arrivare nonostante uno stia continuando a lavorare, lavorare e lavorare".
Avete giocato semplice come diceva ieri?
"Abbiamo insistito il più possibile, soprattutto dopo l’1-0. Abbiamo giocato in maniera rapida, cercando le transizioni. Siamo arrivati vicino al gol, speriamo di trovare la quadra".
Il morale della squadra?
"È stabile quando vinciamo e deve esserlo quando perdiamo. Dobbiamo andare avanti".
La Juventus come l'Atalanta?
"È diverso rispetto all'Atalanta. La Juventus è una grandissima squadra come sempre. Gli auguro meglio".
Tirate poco in porta...
"Hai ragione. Però c'è mancato il tiro. Vogliamo tirare ma non ci siamo riusciti, perchè ci sono anche i difensori avversari a cui faccio i complimenti. Questo è il nostro modo di giocare, ma così abbiamo ottenuto grandi risultati".
In passato è stato vicino alla Juventus?
"No non sono stato vicino alla Juventus".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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