Due dirigenti Inter interrogati dall'Antimafia: sul tavolo i rapporti della Curva con la 'ndrangheta
"Non era mai successo che la dirigenza di una squadra di Serie A venisse interrogata da una commissione antimafia". Così Il Fatto Quotidiano apre la sua pagina dedicata alla cronaca di quanto accaduto venerdì scorso a Milano, quando il presidente dell’organismo di vigilanza Adriano Raffaelli e il Senior security manager Gianluca Cameruccio, due figure di vertice dell'Inter, hanno risposto alle domande della Commissione Comunale sulla Curva Nord.
Sotto la lente d'ingradimento dei magistrati ci sono gli affari ed i legami assodati con la 'ndrangheta del gruppo ultras "A partire dai dati emersi dagli atti dell’indagine della Digos dopo la morte dell’u ltras interista Dede Belardinelli ucciso durante gli scontri del 26 dicembre 2018 prima di Inter-Napoli".
Un legame, quello con l'associazione criminale, "di stringente attualità per l’amicizia del capo della curva Marco Ferdico con Antonio Bellocco, già condannato per mafia, e figliol prodigo di una dinastia mafiosa di eccellenza, quella dei Bellocco di Rosarno, nonché ultima new entry nel direttivo della Nord, per come è stato presentato alle autorità".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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