Dimarco, riserva a chi? L'ex Verona stuzzica Inzaghi e mette pressione a Gosens
Federico Dimarco in questa nuova stagione è destinato ad essere il vero jolly di mister Inzaghi. L'ex Verona sino ad ora in nerazzurro non ha fatto altro che dimostrare piena affidabilità, oltre che duttilità. C'è poi da considerare il fattore fisico: Federico, in tal senso, è una certezza, a differenza del compagno di fascia Robin Gosens. Per quanto riguarda il nazionale tedesco, infatti, come evidenzia La Gazzetta dello Sport, "al momento, la sua carriera nerazzurra è così fatta di 232 minuti appena e dieci presenze: la media di 23 a gara può mettere depressione, ma si alzerà di certo in questo 2022-23.
Certo, meglio non paragonarlo al suo competitor che sulla carta anche l’anno scorso era una riserva, eppure ha messo molto più fieno in cascina: da quando è tornato a Milano, Dimarco ha messo in fila 43 presenze e 1982 minuti giocati, media di 46 a partita. Numeri a parte, il campo darà la sentenza". Insomma, un dualismo che può far bene ad entrambi, ma che per ora, allo stato attuale delle cose, non fa che metter pressione all'ex Atalanta, chiamato agli straordinari per tenersi stretta la corsia mancina.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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