Criscitiello sul Milan: "Chi ha esultato per le vittorie in America non conosce il calcio"

Criscitiello sul Milan: "Chi ha esultato per le vittorie in America non conosce il calcio"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 26 agosto 2024, 11:41News
di Antonino Sergi

Editoriale di Michele Criscitiello su Sportitalia.com concentrandosi sul Milan di Fonseca. "Dopo due giornate mai tireremo fuori la frase “lo avevamo detto”. Troppo presto e troppo facile. Ripetiamo che non si dovevano ignorare allenatori come Conte e De Zerbi che erano pronti almeno a fare un colloquio. La scelta Fonseca era ed è un azzardo per un Milan che deve giocare per vincere sempre. La sua presunzione tattica l’ha dimostrata contro due medio piccole del nostro campionato e se non trasforma presto la presunzione in organizzazione quest’anno il Milan si fa male sul serio. Fonseca deve capire che deve essere lui a cambiare in base alle caratteristiche del campionato e dei suoi calciatori e non viceversa. Le partite con Torino e Parma sono da chiusura forzata di Coverciano, dove esultano per non avere la colpa di aver dato loro a Fonseca il patentino per allenare. Le sue idee sono buone e belle ma il campo è un’altra cosa".

"Chi ha esultato per le vittorie in America significa che non conosce il calcio. Conta solo il campionato. Se Fonseca non si ostina con questa difesa folle, ci vuole un attimo a sistemare il Milan che non sarà uno squadrone ma non è neanche una formazione da due gol a partita e 8 occasioni a gara concesse agli avversari. Fonseca parla di rotazioni, preventive e posizioni ma deve capire prima le caratteristiche dei suoi calciatori. Se in Italia non difendi bene prendi botte da Vanoli e Pecchia, due bravi anzi bravissimi allenatori che però lo scorso anno erano entrambi in serie B. Il confronto tra Fonseca e la B è stato terrificante. Due italiani di Provincia che hanno dato una lezione a Zorro. E qui torna la solita domanda: ma non avete capito ancora che in Italia l’allenatore straniero non funziona?".