"Certe cifre dell'Arabia mettono in crisi": l'ammissione di Mancini sull'addio all'Italia
Nel corso dell'intervista rilasciata ai microfoni de Il Giornale per Roberto Mancini, con la solita franchezza il tecnico ha parlato dell'addio alla Nazionale, spiegando come i soldi non siano stati di certo il primo motivo per salutare, ma al tempo stesso hanno influito.
Il problema dunque è stato solo il mancato dialogo.
"Allenare sentendo che la fiducia sulla tua persona vacilla, mi creda, non è una bella sensazione. Non ti garantisce di poter lavorare con la giusta serenità. Nonostante ciò mi rimprovero di non aver affrontato il tutto con più chiarezza. Tra me e Gravina c'è sempre stato un rapporto basato su una grande stima e dialogo. E la volta che forse era necessario parlare con chiarezza, non è stato fatto".
La proposta economica dell'Arabia Saudita non c'entra?
"Non nego che, per un allenatore, la proposta di una cifra così alta - anche se inferiore a quella raccontata dai giornali, eh -, ti metta in crisi. Però non è stata determinante. Ha inciso, ma non è stato solo per quello che ho lasciato la panchina della Nazionale".
Ha detto che non rifarebbe quella scelta, perché?
"Le capita mai di pentirsi di una scelta sbagliata? Ecco, lasciare la Nazionale è stata una scelta sbagliata che non rifarei".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati