Bisseck: "Seconda stella emozione indescrivibile, non la dimenticherò mai"
Nel corso dell'intervista concessa ai canali ufficiali della Lega di Serie A nella giornata di oggi, il difensore dell'Inter Yann Bisseck ha raccontato la stagione passata culminata con la vittoria dello scudetto numero 20 che è valso la seconda stella: "Se devo essere altruista - ha commentato il calciatore della formazione di Simone Inzaghi - quando abbiamo vinto il derby, anche se non sono sceso in campo. Se devo essere sincero, ricordo a malapena la gara, quando l'arbitro ha fischiato la fine è stato incredibile. Il modo in cui è esploso lo stadio, la felicità dei compagni - ha proseguito -. Il significato della seconda stella è davvero indescrivibile, un qualcosa che non dimenticherò mai".
Anche la festa a Milano?
"Sì, anche…".
Come spiegherebbe in famiglia il soprannome 'Bisteccone'?
"Non so come sia successo, nei commenti social ho visto questo soprannome. Ero confuso, soprattutto perché non sapevo l'italiano in quel periodo. Ma ora mi chiamano così anche i miei compagni e i miei familiari. È un po' troppo a questo punto (ride, ndr). Penso comunque che ci siano soprannomi peggiori, ma non ho dovuto dare spiegazioni a casa perché la mia famiglia segue molto da vicino la mia carriera".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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