Berti si coccola Barella: "E' il mio pupillo e sarà decisivo contro il Napoli"
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L'ex colonna dell'Inter, Nicola Berti, ha rilasciato una intervista a La Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato dello scontro diretto dei nerazzurri contro il Napoli, previsto oggi alle 18.
La sfida di stasera allo stadio Maradona sarà decisiva per lo scudetto?
"Inter e Napoli si giocavano lo scudetto anche ai miei tempi. Nella stagione dei record, 1988-89, con Trapattoni, il trionfo è arrivato proprio vincendo 2-1 contro Maradona e compagni. Gol pazzesco di Careca, poi un mio destro al volo deviato da Fusi (con le regole di oggi sarebbe stato mio, non un’autorete, perché la palla sarebbe finita in porta lo stesso…) e quella grande punizione di Matthaeus. Oggi noi vogliamo vincere una gara che è importante anche se non ancora decisiva. Dopo, resteranno ancora 11 giornate, tra cui tanti scontri duri come quelli contro Atalanta, Lazio e Roma… Senza dimenticare che l’Inter è l’unica squadra ancora impegnata su tre fronti".
Chi saranno gli uomini decisivi della sfida?
"Saranno decisivi il mio pupillo Barella e Lautaro. Ma sarà fondamentale una grande prestazione di tutta la difesa. Anche se De Vrij sta disputando un’ottima stagione, credo che giocherà Acerbi. Un leader che ha già dimostrato di sapere come fermare dei centravanti come Lukaku".
Quanto le due squadre devono guardarsi alle spalle dall’Atalanta?
"L’Atalanta va temuta in chiave scudetto, perché ha una rosa completa e gioca un ottimo calcio. La squadra di Gasperini ha avuto un calo fisiologico, ma ora che non ha più le coppe si butterà a testa bassa sul grande sogno".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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