Bergomi: "Inter, rosa imperfetta come ogni big. Subisce di più? Ecco perché"

Bergomi: "Inter, rosa imperfetta come ogni big. Subisce di più? Ecco perché"
Oggi alle 18:00News
di Marco Corradi

Nel suo intervento ai microfoni di calciomercato.it, Beppe Bergomi commenta così la rosa dell'Inter: "Ovviamente dovrà difendere lo scudetto perché è la squadra che ha vinto e che ha dominato nella scorsa stagione, però negli ultimi anni chi ha vinto il campionato l’anno successivo ha steccato, vedi Milan e Napoli. L’Inter deve stare molto attenta perché continuo a pensare che non è la più forte ma la più brava: Inzaghi la fa giocare bene e ottiene grandi risultati". 

L’Inter è più forte e completa rispetto alla scorsa stagione o manca qualcosa nella rosa di Inzaghi?

“Come tutte le squadre del nostro campionato penso che le rose siano imperfette. L’Inter è la squadra che ha l’età media più alta, quindi Inzaghi sta facendo giustamente delle rotazioni profonde, prendendosi anche dei rischi per cercare di rimanere competitivo in tutte le competizioni. Non può scegliere tra campionato e Champions League, mentre l’anno scorso a un certo punto lo ha fatto dando priorità allo scudetto e alla seconda stella. Non so se è più forte o meno, però rispetto allo scorso anno è una squadra che ha un anno in più. L’Inter ha sì più esperienza, ma deve essere bravo Inzaghi ha dargli nuove motivazioni perché è fondamentale se vuoi rivincere. Lo ha detto anche lo stesso allenatore: vincere è difficile, ma rivincere è ancora più complicato“.

L’Inter sta faticando nel reparto difensivo: c’è un rimpianto Buongiorno e la dirigenza interverrà sul mercato a gennaio?

“Essendo stato un difensore non mi focalizzerei solo su un reparto. Se andiamo a leggere i numeri l’Inter difende diversamente rispetto al passato, è la migliore per tocchi subiti in area, questo quindi significa che è una squadra che difende alta. E difendendo alta, se sbagli qualcosa gli avversari ti arrivano in porta. L’Inter deve migliorare sicuramente sotto l’aspetto dell’attenzione e non subire determinati gol come succedeva l’anno scorso. Inoltre penso che in questo momento sia un po’ stanca sia mentalmente che fisicamente perché i giocatori hanno fatto poche vacanze. Quasi tutti sono stati impegnati l’ultima estate in nazionale tra Europei e Coppa America, Lautaro Martinez ad esempio ha riposato solo sette giorni. Noi certe cose le diamo per scontate, ma questi ragazzi non sono dei robot. Bisogna dare tempo a questa Inter di crescere da questo punto di vista ma ripeto: non bisogna fare paragoni con l’Inter dello scorso anno”