Bergomi: "Inter fra le prime 8 d'Europa, Atalanta inferiore ma era giusto che sognasse lo Scudetto"

Bergomi: "Inter fra le prime 8 d'Europa, Atalanta inferiore ma era giusto che sognasse lo Scudetto"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:22News
di Marco Lavatelli

La Curva dell'Atalanta l'aveva chiesto prima della partita contro l'Inter: "Non realizzare un sogno non è un problema. Il problema è non averci creduto. Fino alla fine". L'ottava vittoria di fila di Inzaghi nello scontro con Gasperini cambia poco del cammino della Dea, per la leggenda interista Giuseppe Bergomi: "Quando batti la Juve 4-0 e affronti l’Inter con la possibilità di essere prima, hai diritto di pensare allo scudetto e dai il diritto di pensare che tu lo possa vincere. Possa, non debba: né illusione né disillusione".

Il parallelo con il miracolo Leicester è nato spontaneo.

"Più difficile il miracolo per l’Atalanta. Il Leicester lottava con il Tottenham, non una squadra vincente per definizione: l’Atalanta lotta con l’Inter che è fra le prime otto d’Europa e il Napoli che ha vinto lo scudetto due anni fa. La sconfitta non ridimensiona la Dea, L’Inter non è la Juve eppure nel primo tempo l’Atalanta ha fatto bene".

Però l’Inter in due partite ha comunque dimostrato di essere più forte

"Sì, più abituata a certe partite, più esperta. Ma soprattutto - le sue otto vittorie di fila non sono un caso - è una rivale che si “accoppia” bene all’Atalanta. Troppa fatica per andarla a prendere, perché ti palleggia in faccia: nella tua metà campo, ma senza paura di farlo anche nella propria. E l’Atalanta quasi mai ha trovato i tempi giusti della riaggressione: le ripartenze prese dalla Juve, l’Inter non le ha mai rischiate".