L'Italia cade ma Barella giganteggia: il nerazzurro è sempre più leader anche in Nazionale

L'Italia cade ma Barella giganteggia: il nerazzurro è sempre più leader anche in NazionaleTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 21 marzo 2025, 00:45I fatti del giorno
di Bruno Cadelli

L'Italia cade a San Siro contro la Germania e perde i quarti di finale di andata di Nations League. Partita dai mille volti quella del Meazza con gli azzurri chiamati a fronteggiare una formazione con un tasso tecnico elevatissimo, decisamente superiore rispetto alla squadra di Spalletti. Donnarumma e compagni però cominciano alla grande grazie alla sortita in area di rigore di Sandro Tonali che finalizza un'azione pregevole confezionata nella fase iniziale sull'asse Bastoni-Barella.

Proprio Nicolò Barella ha illuminato gli azzurri insieme all'ex rossonero. Il centrocampista nerazzurrao ha giocato esattamente come in maglia Inter, muivendosi nel campo come una trottola impazzita senza mai perdere la lucidità nella gestione del pallone. La condizone fisica è brillanate e la palla nello spazio per Politano sul gol dell'uno a zero è quella di un giocatore superiore. Sicuramente diverso dagli altri. Non è un caso che Spalletti lo abbia tenuto in campo per 84 minuti in un match in cui l'ex Cagliari non ha calato mai il ritmo. Prestazione da leader vero che certifica la crescita di un giocatore sempre più inserito nell'elites del calcio europeo.

Belle indicazioni quelle date da Barella ad Inzgahi e Spalletti, ma il tecnico di Certaldo nel secondo tempo è stato tradito come sempre sui palloni aerei. La squadra di Nagelsmann nella ripresa ha trovato il pareggio grazie al colpo di testa di Kleindienst, sbuca in mezzo a Bastoni e Di Lorenzo. Il giocatore del Napoli ha ammesso nel post partita che c'è stata una mancanza di comunicazione. Le occasioni mancate di Kean e Raspadori sono state il preludio al colpo di testa vincente di Leon Goretzka, bravo a scappare dalle marcature e ad inchiodare il gol dell1-2.