Inter Women-Milan 1-1, le pagelle del derby: Magull domina, Wullaert gioia e dolori

Inter Women-Milan 1-1, le pagelle del derby: Magull domina, Wullaert gioia e doloriTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 22 settembre 2024, 18:13Femminile
di Marco Corradi

Runarsdottir 5.5 - Le sue uscite in area sono da brivido. Rischia di combinare la frittata alla mezz'ora, ma si salva. Non può nulla invece all'87', venendo completamente spiazzata dal colpo di testa di Laurent. 

Merlo 6 - Prova solida dell'esterno difensivo nerazzurro, che non soffre quasi mai contro le rivali rossonere. Prova anche qualche sortita offensiva, ma il piede non è caldo per il cross.

Milinkovic 6 - Tigna e sostanza nella fase difensiva, annullando le attaccanti del Milan. Quando sale a centrocampo nel finale, si palesano le prime difficoltà difensive per l'Inter. 

Andres 6.5- Qualità superiore per un difensore che ha vinto i Mondiali con la Spagna ed è evidentemente una spanna superiore alle compagne di reparto. Spesso agisce da regista aggiunta in un'Inter a trazione anteriore. 

Robustellini 6 - Male lo stesso discorso fatto per Merlo, con cui occasionalmente si scambia di fascia. Buona intensità e poca lucidità negli inserimenti offensivi. 

Magull 7 - La migliore dell'Inter, già dal momento del suo arrivo nella passata stagione. Colpisce una traversa, sfiora la rete nel finale di tempo ed attua un autentico moto perpetuo. Trequartista e mezzala, incursore e regista. Sembra che ce ne siano tre in campo, sorride la ct della Germania che era allo stadio per osservarla da vicino. (dal 75' Bugeja 6 - L'ennesimo cambio offensivo di Piovani: partecipa all'azione del gol). 

Csiszar 6.5 - Spesso si trova a difendere da sola a centrocampo, ma lo fa con corsa e qualità. Regista e tuttocampista nerazzurra, esce stremata nel finale. (dal 78' Bartoli 5.5 - L'ex capitana della Roma si sarebbe aspettata tutt'altro debutto: è lei a perdersi Laurent in marcatura). 

Tomaselli 5 - L'unica interista che gira a vuoto nell'arco della sfida. Esterno o mezzala? Sembra non capirlo neanche lei: fatica a trovare la posizione e non partecipa alla manovra, guadagnandosi la sostituzione nell'intervallo. (dal 46' Polli 6.5 - Un palo colpito sprecando una grande occasione, un giallo e un assist: è lei a ispirare la rete). 

Detruyer 5.5 - Mette in campo tantissima qualità, ma anche tantissima confusione. Molta spinta offensiva e tanti errori nell'ultimo passaggio, che spesso frustrano le azioni dell'Inter sul nascere. Da rivedere la sua prestazione: (dal 54' Pavan 6 - Si aggiunge alla manovra offensiva dell'Inter e porta maggior riflessione nelle giocate, aiutando anche a centrocampo). 

Wullaert 6.5 - Croce e delizia di un'Inter che spreca troppo e si fa raggiungere. Appare chiaramente una giocatrice dalle qualità tecniche superiori, ma spesso si perde nel bel mezzo di un continuo e costante moto perpetuo, che la porta a svariare ossessivamente sul fronte offensivo. Però è suo il gol, che nasce proprio da uno di quei movimenti sulla fascia: diagonale vincente e momentaneo 1-0. 

Cambiaghi 6 - La sua gara vive su due lampi all'inizio di ciascun tempo: la traversa dopo otto minuti e il tiro che viene ribattuto da Giuliani al 52'. Momenti estemporanei, mischiati a una serie di tentativi frustrati dal muro difensivo rossonero. Non basta per Piovani, che la sostituisce. (dal 54' Serturini 6 - Moto perpetuo e tante conclusioni potenziali, ma non riesce mai a trovare la porta: polveri bagnate per la Nazionale). 

All. Piovani 6 - La sua Inter è un caos offensivo organizzato. Tantissime giocatrici di qualità tutte insieme in campo e, nei momenti migliori della gara, tutte sanno cosa fare senza mai pestarsi i piedi. Questa unità si perde però dopo la mezz'ora, dando vita a un'Inter troppo scoperta difensivamente che rischia di fare la frittata. Uno scenario che si ripete nel finale, quando le cinque giocatrici offensive perdono le redini della gara proprio dopo il vantaggio. Un pari che fa malissimo: quest'Inter, tanto bella quanto sprecona, meritava il successo.