Poche risorse e spese male: da Buchanan alla falla in attacco

Nulla è perduto, ma qualche problema sembra esserci. L'Inter si lecca le ferite a due giorni dal derby d'Italia, critica e tifoseria si chiedono cosa non abbia funzionato fino a qui.
Tuttosport oggi in edicola accende i fari sulal gestione del budget che i nerazzurri hanno avuto da gestire: "Il problema è come sono state investite le poche risorse a disposizione" - si legge - ". Buchanan, acquisto del gennaio scorso in anticipo sull’estate (quando, almeno, sarebbe arrivato da svincolato), si è rivelato non adatto al ruolo di esterno a tutto campo, mentre Palacios può essere certamente un giovane di buone prospettive ma oggi non serve all’Inter (e difatti è stato prestato al Monza per mettere minuti nel curriculum). Il peccato capitale riguarda Josep Martinez: in tempi di carestia si è rivelato un azzardo investire 15 milioni per un secondo portiere avendo già in rosa Sommer e la possibilità di piazzare alle sue spalle Filip Stankovic oppure tenere un altro anno Audero (che il Como ha acquistato per 6 milioni). L’ex numero uno del Genoa, tra l’altro, non deve aver stregato Inzaghi, considerato che finora si è visto soltanto in Coppa Italia".
C'è poi la falla in attacco: l'obiettivo era prendere un giocatore con caratteristiche differenti, alla Gudmundsson, alla fine l'Inter è rimasta com'è con l'aggiunta del solo Taremi che non sta incidendo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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