Another brick in the wall: Donnarumma decisivo al Villa Park, l'Inter non molla

Another brick in the wall: Donnarumma decisivo al Villa Park, l'Inter non mollaTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 16 aprile 2025, 15:22Calciomercato
di Marco Corradi

Gianluigi Donnarumma vede l'Inghilterra e vive le sue migliori partite. Quasi quattro anni dopo l'Europeo vinto con l'Italia a Wembley, l'estremo difensore è risultato decisivo sia ad Anfield che al Villa Park, eliminando col suo PSG rispettivamente il Liverpool e l'Aston Villa. I francesi sono così approdati in semifinale di Champions League e, con la Ligue 1 già in tasca, sognano il Triplete. "The Wall", così è stato ribattezzato Gigio sui canali social del club, però quel rinnovo stenta ad arrivare. 

L'estremo difensore resta in scadenza nel giugno 2026 e, come svela calciomercato.com, il prolungamento sembra lontano. La trattativa è bloccata perché il PSG vorrebbe ridurgli l'ingaggio da 10mln/anno (bonus inclusi) nell'ottica della spending review e del nuovo corso giovane del club. A questo si aggiunge il fattore-Luis Enrique, perché il tecnico non lo ritiene il portiere ideale per la sua idea di calcio e vorrebbe sperimentare nuove strade: si parla di Chevalier (Lille), mentre il futuro di Donnarumma resta ampiamente in bilico. 

L'Inter resta sulle tracce dell'estremo difensore e ha un piano: ingaggiarlo eventualmente a parametro zero, per sostituire quel Sommer che è in scadenza nel 2026. Acquistare colui che, secondo il CIES, è il miglior portiere del mondo a zero euro (più commissioni) sarebbe un autentico colpaccio per i nerazzurri, che restano vigili. La priorità di Donnarumma è ancora il PSG, ma senza rinnovo si potrebbero aprire vari scenari e il giocatore non ha nascosto il suo amore per Milano.

"Venire qua è sempre speciale - ha detto dopo la vittoria sulla Germania in Nations League -, San Siro è uno stadio unico e questo me lo porterò sempre con me. Sono cresciuto qui, ho il cuore a Milano. In tanti mi vorrebbero vedere ancora qui? Fa piacere, queste sono situazioni che poi si vedranno. Intanto sono contento di essere tornato. Mi mancava tanto sia l'Italia che San Siro". Chissà che San Siro non sia ancora nel suo futuro.