Ranieri torna alla Roma, delirio a Fiumicino: "Arrivano i nostri". Domani la prima seduta
"Mi sono scelto una bella gatta da pelare? Lo so. Per questo mi hanno chiamato". Claudio Ranieri aveva parlato così alla partenza da Londra, dopo il summit che l'ha nominato come nuovo allenatore della Roma e traghettatore fino al termine della stagione, per risollevare la squadra alla quale ha dato tutto e con cui ha sfiorato uno scudetto nell'era-Mourinho. La terza era di sir Claudio è iniziata alle 22.30 italiane, con l'atterraggio a Fiumicino e un'accoglienza da re: 200 tifosi urlanti, l'urlo "Arrivano i nostri" e una scorta d'eccezione, il tennista Flavio Cobolli.
Quest'ultimo è stato il primo ad accogliere Ranieri e l'ha accompagnato fino all'uscita, proteggendolo insieme alle forze dell'ordine. Domattina il tecnico, che rientrerà dal ritiro dal calcio giocato, firmerà il contratto fino al 30 giugno e poi dirigerà il primo allenamento, previsto nel primo pomeriggio: ritroverà Pellegrini, Cristante, El Shaarawy e Shomurodov che ha già allenato, oltre a tanti volti noti. La sua Roma non potrà fallire: mancare l'Europa sarebbe un bagno di sangue, dopo il calciomercato dispendioso dei Friedkin. Mentre per Ranieri, dopo questi sei mesi, potrebbe nascere un ruolo da direttore tecnico del futuro giallorosso.
Lo sbarco di #Ranieri a Fiumicino accolto a 200 tifosi e da @cobollifla pic.twitter.com/RqjzS0UjaQ
— Retesport 104.2fm (@ReteSport) November 13, 2024
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