La Juventus si salva in extremis, beffa evitata: 2-2 in casa contro il Venezia

La Juventus non riesce a dare continuità al successo in Champions contro il Manchester City e si ferma sul 2-2 contro un Venezia intraprendente. È il sesto pareggio nelle ultime otto giornate di Serie A per i bianconeri, che rischiano grosso contro una squadra organizzata e mai remissiva.

Con Motta squalificato e il vice Hugeux in panchina, la Juve si affida a Weah e Yildiz a supporto di Vlahovic. Il Venezia risponde con Pohjanpalo in avanti, sostenuto da Ellertsson e Oristanio. I bianconeri iniziano forte e trovano il vantaggio al 19': da un corner di Koopmeiners nasce una torre di Thuram che Gatti trasforma in gol da pochi passi. Gli ospiti reagiscono subito e sfiorano il pari con Andersen, che colpisce la traversa prima dell’intervallo.

Nella ripresa, Yildiz segna il possibile 2-0 ma il VAR annulla per un fallo di mano. Il Venezia prende coraggio e pareggia al 61': cross di Zampano, Ellertsson sovrasta Savona e di testa firma l’1-1. I lagunari continuano a spingere e al 83’ completano la rimonta grazie a un autogol di Gatti, che devia nella propria porta una punizione di Nicolussi Caviglia. La Juventus sembra avviata verso una clamorosa sconfitta, ma in pieno recupero Candela tocca col braccio in area. Vlahovic si incarica del rigore e sigla il definitivo 2-2, evitando un tonfo che avrebbe aggravato la crisi bianconera.