Gasperini: "Non rinnovo, a fine stagione valuteremo se interrompere o andare a scadenza"
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Nella conferenza stampa che precede Empoli-Atalanta, Gian Piero Gasperini dà un importante annuncio sul suo futuro: "Se ci qualificheremo in Champions League livello d'emozione sarà lo stesso della vittoria dell'Europa League? Certo che è un traguardo fantastico, secondo me sì. Vai in Europa League? Sì, anche quello è un ottimo traguardo. Su una cosa siamo d'accordo, se vuoi vivere emozioni diverse, l'obiettivo è lassù. Sennò tutto il resto è di meno. Ho poco tempo per fare questa cosa, forse è l'ultima. Giustamente, come hanno detto in tanti c'è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza (2026, ndr) o di interrompere. Non ci saranno ulteriori rinnovi e continuità".
Lookman sarà titolare?
"Ha avuto un impatto straordinario, tutto quello è nato dopo...la mia non voleva essere una frase offensiva. Ieri abbiamo avuto in Udinese-Lecce quello che poteva essere un teatrino in mondovisione, per fortuna ci sono stati ragazzi che hanno lasciato perdere. Avrei voluto che un giocatore forte come lui avesse fatto un gesto nei confronti di De Ketelaere dicendo "dai tieni la palla, buttala dentro". Può diventare un rigorista, sarebbe una capacità realizzativa ulteriore. Ma ho quasi la sensazione che ci sia la volontà che l'Atalanta venga descritta che sia così, tutto per aria, la realtà è un po' diversa. Parlo sempre di fronte a tutta la squadra, è una cosa che non ha mai sfiorato la società. Il giocatore si è sentito offeso, ma non volevo offendere nessuno. Secondo me è andata bene così perché non c'è stato nessuno teatrino, mi fa piacere quanto sia accaduto con l'Udinese, quello che hanno fatto giocatori e mister. Lookman col Brugge è entrato in un modo straordinario, il suo gesto anche se generoso, non cambia quella che è la mia idea".
Il presidente vi ha chiesto un obiettivo in particolare?
"Fare l’impossibile con questa squadra, questo è il mio obiettivo. Ognuno ha i suoi. Quando ho iniziato a giugno, il giorno dopo l’Europa League, ho pensato che l’unica cosa che potesse dare felicità alla gente...ditelo voi. Andare in Champions? No. Tutto il resto l’abbiamo fatto. Se vuoi dare una felicità vera, è quella. Non ho molto tempo, per me questo è l’unico obiettivo".
Come si riparte?
"Sulla condizione emotiva penso sia la cosa più facile. L'Inter è a 4 punti, la Juventus è dietro 5 punti. Per natura non mi guardo dietro, mi guardo avanti. Psicologicamente la reazione è più facile".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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