Feyenoord, Van Persie: "San Siro stadio storico. Non facile rimontare due gol all'Inter"

Alla vigilia della sfida contro l’Inter, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, il tecnico del Feyenoord, Robin Van Persie, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, ricordando i suoi trascorsi da calciatore a San Siro: "Anni fa, con la maglia del Feyenoord, ho giocato qui contro l'Inter. Poi ci sono tornato con l'Arsenal per sfidare il Milan, ma rimasi in panchina. Mi sono comunque goduto questo stadio storico", ha raccontato l’ex attaccante.

Il Feyenoord dovrà rimontare due gol alla squadra nerazzurra, che in Champions League ha subito solo una rete nelle ultime nove partite. Van Persie è consapevole della difficoltà della sfida:
"Sarà davvero complicato, lo sappiamo. Abbiamo visto la loro qualità all'andata, sono una squadra molto forte. Ma dobbiamo provarci, anche se sarà difficile".

Il tecnico ha poi scherzato sulle assenze pesanti di Osman e Paixao, escludendo un suo ritorno in campo:
"No, no. Domani non segnerò di sicuro... Ogni squadra deve fare i conti con gli infortuni, noi dobbiamo concentrarci su chi c’è. Faremo di tutto per vincere, abbiamo fiducia nei nostri giocatori".

Van Persie ha anche ricordato i contatti avuti in passato con la Juventus quando Marotta, attuale presidente dell’Inter, era ancora ai bianconeri:
"Ci furono delle discussioni, ma poi non se ne fece nulla. La Juve è un grande club, ero aperto a quella sfida, ma alla fine scelsi il Manchester United".

E sul possibile futuro in Italia da allenatore, ha lasciato la porta aperta:
"Chi lo sa? Ero all'Herenveen a inizio stagione e ora sono qui. Nel calcio tutto può succedere, magari un giorno allenerò in Italia".