Bayern Monaco, Kompany: "Inter squadra molto forte. Kim? Non voglio additare nessuno"

23.14 - Niente rimonta per il Bayern Monaco, che si vede bloccare sul 2-2 a San Siro e con il risultato dell'andata (1-2) siglato dall'Inter viene eliminato dalla Champions League. A breve Vincent Kompany, tecnico dei bavaresi, in conferenza stampa.
23.46 - Inizia la conferenza stampa.
Dal suo punto di vista, nella valutazione generale di entrambe le partite, è stata l'Inter più efficace? Come valuta la Champions del Bayern?
"Io penso che dobbiamo guardare indietro, prima della partita d'andata con l'Inter. Il tema principale era quello degli infortunati, cosa avremmo dovuto fare con Coman, Pavlovic, Ito, Upamecano, Davies... erano tutti fuori. Abbiamo mostrato un buon Bayern Monaco nell'andata, non parlo dell'esito perché abbiamo perso, ma se vogliamo guardare la partita come si è sviluppata, abbiamo avuto un grande rammarico. Qui a Milano per dimostrare invece un volto positivo del Bayern Monaco, di nuovo abbiamo avuto un grandissimo supporto dei nostri tifosi. Ogni cosa è iniziata nella maniera che ci eravamo aspettati. La qualità dell'Inter si è fatta sentire ma dobbiamo lavorare queste situazioni, stasera dovevamo fare più gol dell'Inter. Emozioni miste, la realtà cruda è che non giocheremo la finale a Monaco di Baviera. Dall'altra parte la nostra prestazione: sappiamo che non abbiamo fatto abbastanza per vincere queste due partite. Noi guardiamo che da qui a cinque mesi torneremo a giocare la prossima partita a Monaco di Baviera in Champions e ne avremo tante altre, avremo anche da pensare ai titoli per cui stiamo lottando. Abbiamo tante cose a cui pensare, aldilà di oggi".
Come valuta la prestazione di Kimmich? Soprattutto perché è uno di quelli che ha giocato di più. Ha faticato stasera?
"Sì, non lo faccio io il calendario delle partite. Questo tema l'abbiamo trattato a più riprese, ovviamente oltre alle tante partite ci sono lunghi viaggi, la pressione aumenta poi se ci sono delle defezioni ed è il nostro caso. Eravamo falcidiati in una fase così importante della competizione. Questa cosa merita di essere discussa ma in questo momento non so che dirle, è una questione di calendario. Dobbiamo andare avanti e provare a giocarle tutte".
Cos'è mancato esattamente stasera? Avete segnato, preso due gol e poi fatto il 2-2. E secondo lei l'Inter batterà il Barcellona?
"Non è una domanda da fare a me, sono due squadre eccezionali però. Ma quando prepariamo gli incontri prima di ogni singola partita, quando fai vedere le clip ai tuoi giocatori la cosa più difficile da rivedere erano le occasioni lasciate all'Inter. Abbiamo giocato contro una grandissima squadra, allenata benissimo. Penso che è una squadra molto forte, io avrei scelto comunque questo tipo di partita contro questa squadra. Ovviamente il risultato dice qualcos'altro".
In Italia vedevamo un Kim dominante, al Bayern non sembra avere le stesse performance. Cosa gli sta succedendo? Siete soddisfatti di lui?
"Ognuno ha il diritto di dire la sua opinione, io non sono d'accordo con lei. Lui deve e dovrà aiutarci a diventare campioni di Germania quest'anno. Ha vinto la Serie A con il Napoli e vuole vincere con noi. Abbiamo avuto delle defezioni e nella maniera in cui la nostra squadra si è comportata abbiamo fatto vedere quello che c'era da vedere. Non voglio additare nessuno. Ma all'interno della società ci diciamo quello che pensiamo".
23.57 - Finisce la conferenza stampa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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