Bayern Monaco, Kane: "I due gol da corner un colpo allo stomaco. Abbiamo dato tutto"

Intervistato da Sky Sports Deutschland, l’attaccante del Bayern Monaco Harry Kane ha commentato così il 2-2 di ieri a San Siro, con i tedeschi eliminati dalla Champions League: “I motivi dell’eliminazione? Ci sono molte ragioni. È difficile analizzare tutto subito dopo la fine della partita. Abbiamo dato tutto e in entrambe le gare abbiamo avuto abbastanza occasioni per segnare più gol. Subire due reti da calcio piazzato oggi è stato un errore grave, difficile da digerire. Siamo rimasti in partita fino alla fine, ma in queste grandi sfide contano i momenti, e loro ne hanno avuti più di noi”.

Sui due gol subiti su corner: "Dovremo analizzare tutto con calma. Abbiamo lavorato molto sui calci piazzati, sia in attacco che in difesa, e quest’anno eravamo stati molto solidi su questo aspetto. Subire subito due gol del genere dopo essere passati in vantaggio è stato un colpo allo stomaco. Nonostante tutto, siamo riusciti a pareggiare e abbiamo spinto per il terzo gol, ma non è andata come speravamo. Negli ultimi tre incontri abbiamo segnato cinque gol, quindi non si può dire che non abbiamo trovato la porta. Arriviamo in buone posizioni, forse però non siamo stati abbastanza precisi per vincere queste grandi partite. Le occasioni ci sono state, e col senno di poi torneremo a pensare a qualcuna di esse. Ma adesso è dura, dopo aver dato tutto”.

Sulla stagione dopo l’eliminazione dalla Champions League: “È una delusione. Quando giochi nel Bayern ti aspetti di arrivare almeno in semifinale o in finale, e anche noi sentivamo di avere la forza per farlo. È stata una stagione lunga e dura, e penso che ci siamo migliorati in questa competizione. Sappiamo di poter fare male a qualsiasi squadra al mondo. Ora però non dobbiamo lasciare che questa eliminazione rovini tutto: abbiamo ancora l'obiettivo di vincere la Bundesliga, che dopo l'ultima stagione è molto importante per noi. Sabato dobbiamo tornare subito sulla giusta strada”.

Due battute anche su Muller: "Non ho ancora parlato con lui dopo la partita. L'umore è ovviamente molto triste. Prima del match avevamo detto che volevamo andare avanti anche per lui. Sappiamo quanto sia importante per noi e quanto avrebbe significato per lui giocare una finale in casa. Ma il calcio a volte può essere crudele, e oggi non è stata la nostra serata”.