Preziosi all'Inter: "E in debito con me per Milito. Occhio al Genoa: è cazzuto"
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L'ex presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha rilasciato una intervista a La Gazzetta dello Sport oggi in edicola nella quale ha parlato della sfida di oggi fra il Grifone e l'Inter. Ecco alcune delle sue parole.
La sfida all'Inter del Genoa è proibitiva?
"Chiaro che la squadra di Inzaghi sia candidata al titolo, ma nell'ultimo periodo l'ho vista un po' stanca. Col Napoli sarà una lotta fino alla fine. Ma occhio al Grifone: mi piaceva già con Gilardino e con Vieira è una squadra più 'cazzuta'. Ma per i nerazzurri non sarà una passeggiata".
Da presidente fece decine di affari con l'Inter.
"L'ultimo Pinamonti, ancora oggi rossoblù. Gli interisti erano ancora in debito con me per Milito e Motta: senza quei due non avrebbero vinto il Triplete. Nella mia gestione c'è sempre stata simpatia".
Ancora oggi c'è chi la ringrazia?
"Spesso incontro tifosi dell'Inter che tirano fuori quell'affare. Moratti investì parecchio, pranzai con lui e Mourinho e gli dissi che quei due fenomeni gli avrebbero portato lo scudetto. Non parlai di triplete ma feci una scommessa con Moratti: Milito e Motta almeno a quota 20 gol. Solo Diego ne segnò 30. Cosa vinsi? Una stretta di mano. Nella trattativa ci trovammo subito, feci inserire il cartellino di Bonucci che avevo visto una volta ad Ascoli".
Per Palacio invece come andò?
"All'Inter ci è arrivato tardi, ma ha dato un gran contributo. Fatica enorme per portarlo via al Boca, 19 gol senza rigori nell'ultimo anno al Genoa".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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