Monza, City e derby: Inter, sgasata per un doppio messaggio. In Italia ed in Europa

Monza, City e derby: Inter, sgasata per un doppio messaggio. In Italia ed in EuropaTUTTOmercatoWEB.com
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domenica 15 settembre 2024, 08:52Rassegna Stampa
di Daniele Najjar

Monza, poi Manchester City e Milan: l'Inter entra in una settimana che può voler già dire tanto quando siamo solamente a settembre, ma si comincia a fare sul serio per davvero. La squadra di Inzaghi oggi potrebbe fare un primo allungo sulla Juventus, fermata ieri ad Empoli sullo 0-0, per poi concentrarsi su due big match, in Champions e nel derby in campionato di domenica prossima.

"La trasferta in Brianza è solo l’antipasto" - scrive il Corriere dello Sport - ", e inoltre è solo sulla carta semplice; al contrario, nasconde molteplici insidie. Tanto più che i nerazzurri hanno tutto da perdere. Il debutto in Champions e il derby, invece, sono veri e propri scontri diretti, con tutto quello che ne consegue. C’è anche l’altro lato della medaglia, però. Perché il trittico che attende la banda di Inzaghi rappresenta pure un’opportunità.L’idea dell’allenatore, infatti, è di provare a dare una doppia sgasata. In serie A, consolidando il primo posto, approfittando pure del pareggio juventino a Empoli, e, al contempo, rifilando un altro cazzotto alle ambizioni rossonere. Mentre in Europa, l’occasione è di lanciare un messaggio a tutta la concorrenza: facciamo sul serio".

Il tutto sapendo che i nerazzurri entro i confini Nazionali difficilmente hanno sbagliato di recente: "In Italia, l’Inter è ormai considerata una corazzata. È una squadra di personalità, con una precisa identità di gioco. E le battaglia affrontate negli ultimi due anni ne hanno cementato il carattere. Nessuno più trema davanti alle difficoltà. Anzi, il gruppo è capace di aumentare il suo livello, nel momento in cui si alza l’asticella. Nello scorso campionato, il ruolino di marcia negli scontri diretti è stato straordinario: zero sconfitte e appena 4 pareggi contro le squadre qualificate in Europa più il Napoli. Il 4-0 rifilato prima della sosta all’Atalanta è stato il segnale che nulla è cambiato. Insomma, almeno in Italia, sono ancora gli avversari a doversi preoccupare".