Materazzi: "Il Napoli è il principale avversario nerazzurra, non gioca le coppe"

Materazzi: "Il Napoli è il principale avversario nerazzurra, non gioca le coppe"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 09:32Rassegna Stampa
di Marta Bonfiglio

"L’Inter resta la favorita e la squadra da battere per lo scudetto. È la più forte, nonostante il derby perso". Firmato Marco Materazzi. Il Campione del Mondo 2006 e storica bandiera interista suona la carica dai Giardini Montanelli di Milano, dove era presente per l’inaugurazione dell’Isola Technogym. Matrix ha vinto 5 Scudetti di fila tra il 2006 e il 2010 e sa bene come si rivince. Ecco perché - scrive TuttoSport che riporta l'intervista  respinge al mittente i luoghi comuni sulla possibile pancia piena dei giocatori post seconda stella: "Negli ultimi anni in Italia nessuno è riuscito a ripetersi tra Inter, Milan e Napoli: questo vuol dire che il tanto denigrato campionato italiano è ancora il più bello al mondo.

Ormai in Premier League sono 4 stagioni che vince sempre il City. In Francia c’è il dominio del Psg e in Spagna i campionati se li dividono Real Madrid e Barcellona: da noi invece c’è grande equilibrio e competizione. Per questo diventa difficile rivincere l’anno dopo". Nonostante questo l’icona interista è convinta della competitività della squadra nerazzurra su tutti i fronti: "L’Inter può fare una bellissima Champions League, anche se la nuova formula è una incognita per tutti. Turnover? Non vedo problemi. Inzaghi ha due giocatori di livello per ruolo e perciò può puntare ad arrivare in fondo sia in Europa sia in Italia".

D’altronde in Serie A la vetta dista solamente tre lunghezze: "Per questo resto fiducioso, nonostante i 5 punti persi tra Monza e Milan". Materazzi ha le idee chiare su quella che sarà l’antagonista della sua Inter: "Vedo il Napoli come principale avversaria per la vittoria dello scudetto. In fondo gli azzurri hanno mantenuto tutta la squadra titolare, che due anni fa ha stravinto il campionato tranne Kim e Osimhen. Quest’ultimo però è stato sostituto da un altro grande attaccante come Lukaku. In più gli azzurri hanno un allenatore come Conte, che potrà sfruttare il vantaggio di non giocare le coppe: godranno di maggiori energie durante la stagione da aggiungere alla mentalità vincente che sa trasmettere Antonio ai suoi giocatori".

A proposito delle rivali, Matrix non si tira indietro nel fare i complimenti al Milan: "Hanno giocato meglio e meritato di vincere il derby. Confesso che da interista l’ho presa malissimo e sono rimasto sorpreso dalla formazione schierata da Fonseca. Una mossa fantasiosa che è risultata decisiva".

Quando giocava, il difensore è stato protagonista di duelli infuocati con Ibrahimovic, col quale la rivalità non è mai tramontata: "Non so come abbiamo fatto ad andare d’accordo nei tre anni che abbiamo giocato assieme. Come dirigente preferivo Maldini: so il lavoro che ha fatto e quanto tenesse al Milan". Infine Matrix incorona il suo erede: "Mi rivedo in Bastoni come giocatore. Per spirito e senso di appartenenza pure in Barella e Dimarco. Tutta gente che vuole bene e ci tiene all’Inter".