Inzaghi replica a Sacchi: "La mia Inter è europea". E i numeri gli danno ragione

Nella conferenza stampa che ha preceduto Inter-Benfica, Simone Inzaghi ha gonfiato il petto e ha risposto ad Arrigo Sacchi, ribadendo l'impeto europeo della sua Inter: "Con Sacchi abbiamo vedute diverse sull’Inter, ma poi tutti possono esprimere il loro giudizio sul calcio. Io sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto con i ragazzi e prometto che daremo sempre il massimo come abbiamo fatto in tutti questi anni". I numeri svelati dalla Gazzetta dello Sport danno ragione al tecnico, perché l'Inter ha dominato col Manchester City ed è protagonista in ogni statistica.

Il parallelismo col Milan non regge: nella scorsa Champions i nerazzurri hanno tirato 39 volte, i rossoneri 37. Dribblando meno, ma con più passaggi e manovra. Dati che fanno svanire l'idea di un'Inter legata alle individualità (Sacchi dixit), per una squadra che ha costruito meno occasioni solo di Napoli e Man City. Ha primeggiato in categorie che rispondono ai criteri di aggressività invocati da Sacchi. Ad esempio i contrasti, più di tutti: 230, contro i 214 del Milan secondo. Oppure i palloni intercettati: Inter più di ogni altra squadra, a quota 123. E certo, la storia dice anche su 13 partite, otto l’Inter le ha chiuse con un clean sheet. Come il Man City. Ora il Benfica per ripartire nel migliore dei modi.