Le pagelle di Torino-Inter: la Lu-La è pronta per Istanbul. Cordaz l'eroe che non ti aspetti

Torino-Inter 0-1

INTER

Handanovic 6,5 - Un solo intervento di pregio nel primo tempo: vola sul colpo di testa di Singo e si oppone con un intervento plastico. Ottima anche la risposta nella ripresa su Karamoh. Dal 65' Cordaz 7 - L'intervento su Sanabria è miracoloso: 'passerella' più che meritata.

Darmian 6,5 - Buon governo nella zona che è di sua competenza: Vojvoda tende ad accentrarsi, più che a cercare il fondo, lui è preparato sull'argomento e pone un argine solido tra sé e l'avversario.

De Vrij 6 - Segnali di crescita confermati: il fisico lo assiste, e Stefan sembra quello dei tempi migliori per oltre un tempo. Poi subentra un pizzico di distrazione, veniale: il giudizio resta positivo.

Bastoni 6,5 - Dei tre dietro è forse quello più ficcante nei disimpegni difensivi: fondamentale ad esempio quello in avvio di primo tempo, in anticipo su Vlasic dopo un buon break di Ilic. Dal 66' Acerbi 5,5 - Ingresso non perfetto: è lui a perdersi Sanabria nell'occasione più nitida per il Toro.

Dumfries 6 - Griffa la prima occasione dell'Inter: girata di mancino su corner e palla tra le braccia di Milinkovic. La corsia di destra è particolarmente trafficata: in più di un'occasione si fa da parte per consentire a Brozovic o Calhanoglu di far breccia su quel lato.

Gagliardini 6 - The last dance in nerazzurro in campionato è una placida esibizione senza svarioni particolari. Solite virtù e soliti limiti: con lui la fisicità si alza, la qualità del giro palla no. Ma la compensazione di Brozovic e Calhanoglu, oggi, basta e avanza.

Brozovic 7 - Lui e Calhanoglu fanno a gara a chi riesce a rompere più volte la prima pressione avversaria. Ricami geometrici, inserimenti caustici. Merita il gol, che arriva in chiusura di primo tempo, con la compartecipazione di Milinkovic. Bella cartolina in vista di Istanbul.

Calhanoglu 6,5 - Che possa coesistere con Brozovic è ormai acclarato: i due hanno imparato a conoscersi, e a sfruttare i punti di forza altrui. Prezioso anche in fase d'intercetto: sbaglia una rifinitura per Lautaro nel primo tempo, ma gli errori si contano sulle dita di una mano. Dal 54' Barella 6 - Scarica elettrica che alza il livello di energie in mezzo. Anche se, in un paio di occasioni, pasticcia un po'.

Gosens 6 - Contiene Singo, e questo è un pregio che gli va riconosciuto per il valore del dirimpettaio. In transizione, però, non è particolarmente coinvolto: l'Inter sviluppa prevalentemente a destra, e lui entra di rado nelle occasioni più nitide costruite dalla squadra. Dal 74' Bellanova 6 - Scolastico: quello che serviva, in un finale di sofferenza.

Lukaku 7 - Chiamatelo Romelu il dispensa-palloni. Il canovaccio è elementare, ma gli avversari non trovano mai contromisure: calamita la pressione granata e libera spazi per i compagni. È lui a servire il pallone tramutato in gol da Brozovic. Maglia prenotata per Istanbul?

Lautaro 6 - Prove generali di Lu-La superate. Romelu è in crescita verticale, e i due si trovano con crescente frequenza. Peccato per l'occasione sprecata in avvio: dopo due controlli difettosi, cerca un pallonetto abbastanza incomprensibile in quella situazione. Ma il Toro è pronto per il City. Dal 55' Dzeko 6,5 - Grande ingresso: subito in partita, scheggia il palo dopo un bello scambio con Lukaku.

Simone Inzaghi 6,5 - Sofferenza finale gestita con la giusta attenzione, vittoria che blinda il terzo posto e gestione scientifica delle energie: nessun intoppo, verso la Turchia. Tutto come da programma.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 5; Schuurs 6, Buongiorno 6,5, Rodriguez 5,5 (dal 57' Ola Aina 6); Singo 6,5 (dall'82' Seck s.v.), Ricci 6 (dal 69' Linetty 6), Ilic 6,5 (dall'81' Pellegri s.v.), Vojvoda 5,5 (dal 57' Karamoh 6,5); Vlasic 6, Miranchuk 5,5; Sanabria 5,5. Allenatore: Ivan Juric 6.