Le pagelle di Napoli-Inter: Gagliardini affonda tutti, Lukaku non basta. Correa, ma dov'eri?
Onana 5 - Aveva anche intercettato la fucilata di Anguissa, ma da quella posizione e con quella potenza serviva un miracolo. L’uscita su Raspadori al 77’ è provvidenziale e ruba il tempo all’ex Sassuolo, sventando un gol. Impensabile per lui opporsi al colpo da novanta di Di Lorenzo, poi tenta di mettere una pezza su Gaetano senza riuscirci.
D’Ambrosio 5.5 - Reggere l’urto del Napoli Campione d’Italia non è un compito di poco conto. Concede solo un colpo di testa a Osimhen nel primo tempo, ma quando il Napoli aumenta i giri del motore, si fa saltare un paio di volte dal genio di Kvaratskhelia.
De Vrij 5.5 - Fisico e attenzione su Osimhen nel primo tempo, chiude la porta al nigeriano in più di un'occasione. Ma il rischio corso per non aver accorciato bene su Anguissa nel primo tempo lo castiga nella ripresa per la bordata del camerunese. Incassa il gol di Gaetano, ma era solo contro due uomini mentre il resto della squadra era sbilanciata in avanti.
Bastoni 6 - Deve dare una mano dietro per il primo tempo arrembante degli azzurri. La marcatura di fisico e d’astuzia su Osimhen al 30’ spezza il ritmo dell’azione da gol. Sostituito per risparmiare le energie contro la Fiorentina. Dal 58’ Acerbi 5.5 - Entra e veglia in marcatura tra Osimhen e Simeone. Ma soccombe ai ritmi scatenati degli azzurri.
Bellanova 5 - In completo debito d’ossigeno sul talento georgiano, tenta di ovviare con la sua velocità. Insufficiente in entrambe le fasi. Dal 74’ Dumfries 6 - Entra con l’atteggiamento giusto e per poco non trova pure la rete, peccato che Rrahmani blocchi tutto.
Gagliardini 4 - Un peso incombente. Si nota subito che l’impatto sul match non è dei migliori, manca proprio la testa. Al quarto d’ora scatta un’ammonizione pesante, rischia qualche istante dopo di essere già cacciato fuori per l’entrata fallosa su Kvaratskhelia. Solo questione di minuti per l’espulsione chiamata e imperdonabile al 40’.
Asllani 6 - Intelligente. Ha bisogno di alcuni minuti per calarsi nella parte, blocca attentamente delle verticalizzazioni pericolose degli azzurri. In inferiorità numerica percepisce la difficoltà dei compagni e si compatta dietro, risultando talvolta efficace in opposizione.
Barella 6 - Non gira tanto. Molto limitato dal centrocampo del Napoli, trova solo un paio di sbocchi utili per Lukaku non sfruttati. Inzaghi lo toglie per preservarlo in vista di mercoledì. Dal 58’ Brozovic 5.5 - Qualche strappo di classe palla al piede fa rifiatare i suoi. Ma quel ritardo su Zielinski permette al polacco il servizio diretto per Anguissa.
Gosens 5.5 - Concorso di colpe su quel tiro a fil di palo di Anguissa concesso al limite. Eppure con la marcatura stretta su Osimhen nella ripresa nega una bella occasione. In fase di spinta non si vede praticamente mai. Dal 80’ Lautaro 5.5 - Perde il corpo a corpo con Di Lorenzo, facendo svicolare via il capitano azzurro. Anche se subire un gol del genere è difficile anche solo da immaginare.
Lukaku 7 - Impreciso nelle prime battute, ha due buone chance di trovare la porta nel primo tempo e la mira non lo assiste. Però si spende e sgomita solo contro tutti là davanti, caricandosi sulle spalle la squadra con il gol della momentanea rimonta. Non gli si poteva chiedere di più.
Correa 4.5 - Che pochezza. Sbaglia gli appoggi, nullo contro la retroguardia avversaria e con Lukaku non si intende nemmeno. Inzaghi gli concede un'altra possibilità nella ripresa, ma di questo passo il Tucu lascia il belga solo e abbandonato. Dal 74’ Dimarco 6.5 - Un ingresso impattante. Tant'è che dopo aver scaldato il suo mancino, offre il traversone dei sogni per qualsiasi centravanti piazzato in area. L'assist-man irrinunciabile.
Simone Inzaghi 5.5 - Crolla il castello di carte. Aveva fiutato la cattiva prestazione di Gagliardini per atteggiamento sbagliato, ma non immaginava certo di dover ricorrere al cambio prima della fine del primo tempo. Comprensibile una sconfitta a questo punto della stagione, tra impegni compressi ed energie ridotte all'osso. Dopo un filotto di 8 vittorie consecutive su tutte le competizioni aperte e contro un Napoli Campione d'Italia. In inferiorità numerica era davvero complicato chiedere di più alla sua Inter.
Napoli: Meret 6, Di Lorenzo 7.5, Rrahmani 6.5, Kim 6.5 (74’ Juan Jesus 5.5), Olivera 6, Anguissa 7.5, Lobotka 6.5, Elmas 6 (69’ Raspadori 6), Zielinski 6 (83’ Gaetano 7.5), Kvaratskhelia 7 (83’ Politano 6.5), Osimhen 6 (69’ Simeone 7). Allenatore: Spalletti 8.
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