Le pagelle di Inter-Juventus: Dzeko trascinatore, bene Calha. Dumfries da 4,5
HANDANOVIC 5,5 – Samir non fa rima con sicurezza. Ad inizio gara respinge male un tiro in area di Morata, e salvarlo ci pensano i compagni: Alex Sandro era pronto per il tap-in. Poi un giro palla rischioso mette i brividi a tutto San Siro. Nella ripresa su Dybala altra respinta pericolosa.
BASTONI 6 - Inzaghi lo rilancia e Alessandro non tradisce. Dalle sue parti la Juve fa poco, 'solo' due cross pericolosi che però non trovano conforto in area di rigore. Con una sventagliata dà il via all’azione dell’1-0. I suoi lanci ormai sono un classico, specialmente contro la Juve: a gennaio, sempre con la Juve, a San Siro, aveva dato via all’azione del vantaggio interista.
DE VRIJ 6,5 – Inzaghi aveva chiesto equilibrio contro la Juve, tra le migliori in Italia ad agire in contropiede. E lui, da buon leader, risponde presente. Le coperture sono fatte bene, niente svarioni, e difende letteralmente la porta con il corpo, tanto da provocarsi quasi una distorsione per respingere una conclusione da fuori area.
SKRINIAR 6,5 - Di testa le prende tutte lui. Che sia angolo Juve o Inter, lui c’è, ed allontana. Kulusevski, abile in velocità, non gli dà problemi: controlla la zona con tranquillità anche grazie a Darmian, il quale copre con diligenza.
PERISIC 6,5 - In fase offensiva punge poco poiché l’Inter spinge maggiormente a destra nella prima frazione. Contro ha Cuadrado, ed il croato ha il merito di non farlo praticamente mai vedere dalle parti di Handanovic. Quindi prova solida specialmente in fase difensiva, gol e assist possono aspettare. (dal 71’ DUMFRIES 4,5 - Si vede poco e purtroppo nell'unica volta commette fallo su Alex Sandro)
BARELLA 6 - La solita trottola. È ovunque, si fa sentire e combatte, tanto da prendersi anche un giallo. In questa stagione, oltre alla sostanza, ci aveva abituato anche a tanta qualità, ma per quest’ultimo aspetto non è la serata giusta. Prova comunque sufficiente, il suo contributo lo dà sempre. Si toglie anche il lusso di un tunnel su Cuadrado. (dal 91' Vecino S.V.)
BROZOVIC 6 - La chiave per non subire contropiedi pericolosi è anche quella di tenere bene il pallone. Insomma, conta la tecnica e a lui non manca. Lo abbiamo visto anche questa sera. Gestisce bene i palloni, e ne recupera anche alcuni. Al contempo protegge bene i tre di difesa.
CALHANOGLU 6,5 - Prova d’impatto quella del turco. Non è al meglio, Inzaghi lo schiera ugualmente e si fa trovare pronto. Inizia bene, lotta, e con il suo tiro (deviato) scatenata l’azione del gol di Dzeko. È vivo, ottimo segnale per l’Inter. Adesso serve continuità. (dal 61’ GAGLIARDINI 6 - Entra per fare legna, zero danni)
DARMIAN 6,5 - L’ex Parma si fa vedere molto, specialmente nel primo tempo. Attacca e difende a buoni ritmi, di imprecisioni ne commette davvero poche. Anzi forse nessuna. Entra nell’azione dell’1-0, si conferma una certezza. Dumfries dovrà lavorare ancora molto per scalzarlo.
DZEKO 7,5 – Autentico uomo squadra. Si fa vedere sempre dai compagni e dà il via a diverse azioni offensive oltre a prendersi qualche pallone prezioso. L’area di rigore è casa sua, e non è un caso se al 18’ è il più lesto a mettere in rete il pallone dopo il palo colpito da Calhanoglu. Ennesimo gol per lui, davvero formidabile.
LAUTARO MARTINEZ 5 - A fare da contraltare all’ottima gara di Dzeko ci pensa il ‘Toro’ che sembra un fantasma. Non si vede quasi mai, se non per un corner conquistato nel primo tempo. Non è un caso se è l’interista che ha toccato meno palloni. Ma dopo quanto fatto in questo primo scorcio di stagione, un passo falso dobbiamo concederglielo senza critiche particolari. (dal 71’ Sanchez 6 - Si preoccupa principalmente di difendere, davanti si vede poco).
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