Lautaro, no ai milioni arabi. Ma il dossier rinnovo per ora non è sul tavolo
Lautaro Martinez è sempre più centrale nell'Inter. L'attaccante argentino, sottolinea il Corriere della Sera, è l'uomo simbolo di questa squadra al punto da aver ricevuto la fascia da capitano. "È rimasto in Italia nonostante la corte dei sauditi: l’Al Hilal aveva bussato alla porta del suo entourage ventilando la possibilità di guadagnare 60 milioni l’anno per quattro stagioni", spiega il quotidiano.
A breve ci sarà ovviamente da ridiscutere il contratto: "Dopo il rinnovo del contratto fino al 2026, Lautaro è fra i giocatori più pagati della rosa (6 milioni netti), e su di lui non pende più la spada di Damocle della clausola da 111. Non ha fatto mistero che gradirebbe un ulteriore prolungamento, ma il dossier al momento non è sul tavolo di Beppe Marotta. Per avvicinarsi occorre un assegno da 150 milioni (più o meno come per Leao). È il giocatore che al Milan ha fatto più male. Già otto sono i gol complessivamente rifilati ai rossoneri. Ieri ha svolto il primo allenamento alla Pinetina, dopo gli impegni con l’Argentina: Inzaghi ha tirato un sospiro di sollievo, ai 3600 metri di La Paz è stato impiegato solo dall’85’. Il suo primo avversario da dribblare sarà però il jetlag"", conclude il Corriere della Sera.
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