L'Inter si fa rimontare, poi aggiusta le cose: Sanchez-Calhanoglu purgano il Salisburgo 2-1
dall'inviata a San Siro
L'Inter fa e disfa, come suo solito quando si tratta di un avversario sulla carta ampiamente gestibile in quasi ogni sfaccettatura. Ma almeno dopo Sassuolo e Bologna, contro il Salisburgo la squadra di Inzaghi ha tramutato la rabbia in reazione per inserire la marcia superiore. L'inizio turbolento assestato dalla rete di Alexis Sanchez al 19', poi la rimonta di Gloukh al 57' a creare apprensioni. Dal nulla il rigore procurato da Frattesi viene battezzato da Calhanoglu meno di dieci minuti dopo per il 2-1 da primo posto e 7 punti in classifica nel gruppo D di Champions Legue. Tutti seduti sul divano stasera in attesa quindi del risultato della Real Sociedad col Benfica.
Salisburgo intrepido, al primo errore Sanchez lo punisce: 1-0
Un primo tempo aggiustato dall’Inter. La falsa partenza dei nerazzurri è stata dettata da un Salisburgo più coraggioso del previsto. A testa alta e palla a terra gli austriaci hanno scaldato i guantoni di Sommer al 4’ con Gloukh, perso completamente da Bastoni. Nulla di serio per la squadra di Inzaghi, che col passare dei minuti si è impadronita del gioco e ha bucato gli austriaci nel loro punto debole: la difesa. Solet interviene in ritardo sulla deviazione di Frattesi per Sanchez, a divorarsi il pallone chiuso con un destro a giro per l'1-0 decisivo. Tutto sotto controllo fino alla ripresa del match.
Gloukh smorza l'entusiasmo, Calhanoglu rimonta l'euforia: Salisburgo ko 2-1
A cambio campo l’Inter ha imposto l'autorità e la maturità per tenere a bada il Salisburgo, facendolo correre avanti e indietro su tutto il fronte. Nerazzurri che vanno vicini al 3-1 con Carlos Augusto al 56', quando il pallone schiacciato termina però a lato dello specchio di porta. Tuttavia, non appena la retroguardia nerazzurra ha allentato un attimo la presa sugli attaccanti avversari, Gloukh l'ha castigata: Kjaergaard sulla trequarti ha confuso Pavard con un passaggio in corsa per l’israeliano, scappato nel cuore dell’area per scaricare in rete il gol del pareggio.
Gioco duro? Allora l'Inter ha tirato fuori gli artigli. E con un'imbucata poderosa di Frattesi a scardinare la difesa di Pavlovic e Solet, è arrivato un rigore solare: dal dischetto Calhanoglu non ha perdonato, spiazzando Schlager e riportando l'Inter avanti 2-1. Proprio quando la gara avrebbe potuto prendere una piaga terribile o frustrante per i nerazzurri in quanto a gestione della partita. La ciurma di Inzaghi per larghi tratti si è riappropriata del match, subendo qualcosina alle volte calando d'intensità. Ma i tre punti tanto agognati vengono riposti in cassaforte, così come il momentaneo primo posto in classifica nel gruppo D. Non poca pressione alla Real Sociedad, che se la vedrà con un Benfica agguerrito.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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