L'Inter non gira e crolla nel finale: primo ko, col Lens finisce 1-0
Il bicchiere alla fine è mezzo vuoto. Non tanto per la sconfitta - arrivata su un calcio d'angolo allo scadere - ma per come è stato subito l'unico gol della partita. Un mezzo pallonetto, una sbavatura in un match segnato da disattenzioni e distrazioni, imprecisioni e occasioni non sfruttate. L'Inter esce dalla trasferta di Lens con qualche dubbio in più sulla condizione fisica, da migliorare a meno di un mese dall'inizio del campionato. E le indicazioni igliori potrebbero arrivare anche dai cambi: sicuramente la coppia Lautaro-Lukaku dà maggiori sicurezze rispetto al duo Correa-Dzeko. Problemi ancora risolvibili, ma il tempo si sa, è parecchio tiranno.
Gara intensa, il primo tempo si chiude sullo 0-0
Le premesse per vedere una partita intensa c’erano tutte e come accaduto contro il Monaco, il Lens si è dimostrato sin da subito un avversario complicato. Per il match del Bollaert-Delelis Simone Inzaghi si è affidato al solito 3-5-2, ma con una coppia d’attacco inedita formata da Correa e Dzeko. Lautaro e Lukaku, invece, sono rimasti in panchina: in mediana si è rivisto Brozovic, supportato da Barella e Calhanoglu.
Per vedere la prima occasione creata dai nerazzurri sono bastati 7’, col tiro del centrocampista turco deviato dalla difesa di casa. La conclusione però è stata il preludio a una partita tattica, con parecchi scontri di gioco in mezzo al campo e tanti fischi da parte del direttore di gara. Il Lens ha risposto aumentando il ritmo e giocando sui muscoli dei suoi, Brozovic e compagni hanno cercato di incassare senza però trovare il contropiede decisivo.
Qualche sprazzo si è visto nel finale di primo tempo, con una combinazione a tre iniziata col colpo di tacco di Correa a centrocampo e l’imbucata di Calhanoglu per Dzeko, sprecata proprio dal bosniaco con una conclusione debole.
Decide Openda, primo ko stagionale per i nerazzurri
Nella ripresa l’Inter ha provato a risalire un campo reso infernale non solo dalle temperature, ma da un pubblico già in clima campionato. Per assistere a qualche combinazione più fluida è stato necessario mandare in campo Lautaro e Lukaku: nel giro di pochi minuti il belga ha strappato sulla destra trovando l’argentino al centro dell’area, poco preciso nella conclusione a rimorchio.
E non è stato nemmeno facile gestire una gara nervosa - cinque le ammonizioni in totale - in cui è mancata parecchio la precisione: clamorosa l’occasione al 75' non sfruttata da Big Rom, solo in area di rigore. Alla fine la rete è arrivata, ma per i padroni di casa: ci ha pensato Openda a chiudere una gara da dimenticare il più in fretta possibile. Non tanto per il punteggio, d'altronde resta calcio di luglio, ma per l'involuzione vista dopo le prime uscite stagionali.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati