Inzaghi: "2023 ricco di emozioni, ma guardiamo avanti. Genoa in un gran momento"

Dopo la vittoria di San Siro contro il Lecce, l’Inter si prepara a tornare in campo per la sfida contro il Genoa, valida per la 18ª giornata di Serie A. Alla vigilia della partita contro i rossoblu il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato in esclusiva ai microfoni di Inter TV:

Il Genoa è una squadra che fa dell'aggressività in ogni zona del campo la sua forza. Che tipo di partita crede ci sarà al Marassi?

"Sarà una partita combattuta: il Genoa è in un ottimo momento, ha giocatori di qualità e un allenatore molto preparato che sta facendo bene. Dovremo fare una partita accorta e di grandissima intensità".

Il Genoa ha giocato sia con un centravanti puro come Retegui sia con un falso 9 come Gudmundsson, infoltendo il centrocampo. Cambierà l'Inter l'approccio alla gara a seconda della proposta di Gilardino?

"Chiaramente i nostri principi rimarranno sempre gli stessi, il Genoa ha diverse soluzioni e avrà il rientro di giocatori importanti. Vedremo come scenderanno in campo, ma la nostra fisionomia di gioco sarà uguale".

L’Inter in questo periodo di partite ravvicinate ha effettuato diverse rotazioni, continuerà questa modalità anche col Genoa?

"Sì, perché anche domani avremo qualche assenza, ma le turnazioni devono essere un'ottima soluzione per noi e non devono diventare un problema. Sono già state una buonissima soluzione per noi in questi periodi con così tante partite ravvicinate. Oggi ci sarà l'allenamento e vedremo quali giocatori riusciranno a tornare disponibili".

Come l’anno scorso l’Inter sta registrando numeri notevoli in attacco: significa che al di là degli interpreti il vero segreto di questa squadra è la proposta di gioco?

"Siamo soddisfatti dei nostri numeri dopo queste 17 partite. Ne mancano ancora 21 e dovremo continuare a mantenere numeri importanti sia in fase offensiva, sia difensiva. Il segreto è la grandissima disponibilità che stanno dimostrando tutti i giocatori".

L’esultanza collettiva dopo l’assist di Arnautovic dimostra la solidità del gruppo. Crede che questo sostegno abbia dato maggiore serenità a Marko?

"Il gruppo è molto solido: i ragazzi si vogliono bene e stanno bene insieme. Sul gol di Barella c'è stato un bellissimo abbraccio collettivo, dobbiamo continuare così, ma chiaramente la solidità del gruppo è importantissima".

È l'ultima partita dell'anno: come definirebbe, con una parola sola, quest'anno nerazzurro appena trascorso e con che parola le piacerebbe iniziare il 2024?

"È stato un 2023 ricco di soddisfazione, abbiamo vinto qualche trofeo e giocato una finale di Champions molto stimolante. È bello non dimenticare quello che abbiamo raggiunto, ma abbiamo tanta ambizione e guardiamo all'anno nuovo con tantissimo entusiasmo: vogliamo fare tanta strada insieme ai nostri tifosi".