Caso-ultras, Inter e Milan più serene: rischiano "solo" una multa, il precedente

Da qualche giorno è esplosa l'inchiesta-ultras e i tifosi hanno solo una domanda in mente: Inter e Milan saranno penalizzate? Risponde La Gazzetta dello Sport, che specifica come a "salvare" i club ci sia un precedente della Juventus nel 2017. I bianconeri, sempre per i rapporti non consentiti con gli ultras e lo spettro della 'Ndrangheta, se la cavarono con l'inibizione di Andrea Agnelli e una multa: 600mila euro, a cui si aggiunse la chiusura per un turno della Curva come punizione per i tifosi. Potrebbe esserci lo stesso rischio, dunque, per Inter e Milan: una maxi-multa pecuniaria. 

Il Procuratore Federale Giuseppe Chiné ha chiesto subito gli atti alla Procura di Milano, anche se per il moento non ha ancora ricevuto nulla. L'incartamento serve per verificare condotte rilevanti per l’ordinamento sportivo, da parte delle due società o di loro tesserati. Questi ultimi dovranno difendersi sia di fronte alla Procura che agli organismi federale, che contesterà con ogni probabilità l'articolo 25: il comma 1 vieta il finanziamento economico del tifo organizzato da parte dei club, il comma 10 vieta ai tesserati di avere rapporti con questi ultimi. Da segnalare come, nel precedente bianconero, l'inibizione di 30 mesi di Agnelli sparì nei successivi gradi di giudizio: venne trasformata, a sua volta, in una multa (100mila euro).