Calhanoglu: "Voglio la Champions e il Pallone d'Oro. No al Bayern? Per i tifosi"

Nel suo intervento ai microfoni di SportMediaset, dopo la vittoria della Turchia sull'Ungheria, Hakan Calhanoglu commenta così il match: "Abbiamo raggiunto quello che volevamo, pur essendo passati dai playoff. Siamo passati nella Lega A e l'abbiamo meritato, con un grande girone: non perdiamo da 13 partite e abbiamo vinto per la seconda volta qui, dopo tanti anni. Siamo contenti".

Una grande partita l'ha giocata anche il tuo fratellino Arda Guler: hai detto che è il tuo fratellino e ti piacerebbe vederlo all'Inter…

"Ho già risposto sul tema, non posso aggiungere altro. Vediamo cosa succederà, il mio pensiero è per lui: deve giocare di più".

C'è chi vuole giocare di più ed è Asllani, che ti definisce il suo maestro. Pensi che un giorno potrà essere titolare?

"Lo ringrazio per quello che ha detto. Chi ha più esperienza, nella rosa dell'Inter, sta aiutando gli altri. Kristjan ha un enorme talento e le qualità per giocare nell'Inter. Non è facile per lui, ma lo stiamo aiutando perché si merita di più. Quando ha spazio, ha fatto il suo lavoro, deve continuare così".

L'Inter ha quattro competizioni da giocare e deve provare a vincerle, l'hanno detto sia Inzaghi che Arnautovic. Si va oltre il Triplete…

"Speriamo. Sicuramente noi giocatori proveremo a rappresentare l'Inter nel migliore dei modi. Abbiamo un'enorme responsabilità e siamo sulla buona strada. Continuiamo così e vediamo cosa succederà. Se dovessi scegliere? Ho già vinto tutto in Italia, il mio obiettivo e il mio sogno è vincere la Champions League. Vorrei essere in finale e vincerla, stavolta. Anche se rivincere lo scudetto sarebbe bellissimo". 

L'ultimo Pallone d'Oro l'ha vinto un centrocampista centrale, è uno dei tuoi sogni?

"Magari... Noi stiamo lottando per tutte le competizioni e noi giocatori miglioriamo fisicamente ogni partita. Essere lì a giocarsi il Pallone d'Oro è un obiettivo per qualsiasi giocatore".

Cosa significa per te essere all'Inter? L'affetto dei tifosi si percepisce, sei un idolo.

"Sento tantissimo il loro affetto, mi hanno migliorato come giocatore e come persona. Sono maturato e ringrazierò sempre i tifosi, quello che fanno per noi quotidianamente è inspiegabile. Sto vivendo un momento bellissimo e ringrazio tutti per il supporto, i nostri tifosi sono incredibili. San Siro ti dà un'enorme forza e ora vogliamo regalargli qualcosa di importante".

Per questo hai detto no al Bayern Monaco la scorsa estate?

"Sì (sorride, ndr)".