Bastoni braccetto, Maldini titolare: le scelte di Spalletti per la Germania

L'Italia insegue la rimonta e l'impresa a Dortmund, teatro di una delle maggiori vittorie azzurre sulla Germania. Nei Mondiali 2006, Grosso e Del Piero firmarono la vittoria nei supplementari e Cannavaro giganteggiò, iniziando a guadagnarsi quel Pallone d'Oro che avrebbe poi vinto dopo il successo iridato. Servono due reti di scarto per eliminare i tedeschi in Nations League, dopo il ko per 2-1 dell'andata, e Luciano Spalletti ha preparato dei cambi. Si parte con Alessandro Bastoni, che tornerà nella sua comfort-zone sul centrosinistra: Buongiorno centrale, dopo lo stop di Calafiori.

Cambia il regista, con Ricci preferito allo spento Rovella visto all'andata: confermati invece Tonali e Barella, ottimi a San Siro. Sulle corsie ancora Politano e Udogie, nonostante quest'ultimo abbia faticato molto nel match d'andata, con Di Lorenzo ancora tra i centrali difensivi. Cambia il partner di Moise Kean, che sarà ancora il centravanti: al suo fianco, decisamente a sorpresa, quel Daniel Maldini che ha faticato sia nell'Atalanta che nei mesi precedenti col Monza. Una scelta sorprendente, che certifica le (enormi) difficoltà azzurre nella zona offensiva.