Tifosi nei Cda calcistici, Lotito tuona: "Avete visto cosa sta succedendo?"

Mentre le vicende di cronaca si concentrano sull’inchiesta nel mondo ultras di Inter e Milan e sulle possibili conseguenze per i due club e i suoi tesserati, il Governo arriva allo scontro su un tema delicato e di cui si è parlato negli ultimi mesi: l’ingresso di tifosi nei CdA delle società di calcio professionistiche. Come scrive Calcio e Finanza, la norma che apriva a questa possibilità, voluta un anno fa dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ora divide – con toni anche accesi – la maggioranza dell’Esecutivo. A margine dei lavori in Commissione per l’esame del decreto Omnibus, si è infatti tenuta una riunione con i capigruppo di maggioranza al Senato, Lucio Malan per FdI e Maurizio Gasparri per FI, insieme ai relatori del DL Omnibus, alla presenza del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.

Claudio Lotito, senatore di FI e presidente (oltre che proprietario) della Lazio. Il numero uno dei biancocelesti, secondo alcuni presenti, si sarebbe rivolto con toni forti ai colleghi dei partiti di centrodestra, dopo aver ribadito che l’ingresso dei tifosi nei board è impraticabile soprattutto per le società quotate: "Non capite niente di calcio e finanza. Avete visto cosa sta succedendo? — ha detto riferendosi all’inchiesta sulle tifoserie di Inter e Milan — Quella norma va abrogata, lo dico non per fare i miei interessi, ma per tutto il sistema calcio". Queste le dichiarazioni riportate da Calcio e Finanza