Serie A, i colpi invernali più costosi: Vlahovic davanti tutti, Paquetà più di Eriksen
Meglio noto come mercato di riparazione, la finestra di trasferimenti invernale ha rappresentato molto più che uno spazio per cogliere occasioni e correggere i difetti di rosa non calcolati in estate. In tempi recenti è la Premier League ad approfittarne maggiormente, come con il colpaccio Enzo Fernández dal Benfica al Chelsea, il secondo affare più caro nella storia di questo periodo di trattative e accordi che ha superato quota 100 milioni.
A gennaio, tuttavia, ci sono stati anni nei quali anche in Italia c'era parecchio via-vai. L'arrivo alla Juventus di Dusan Vlahovic, ad esempio, ha permesso alla Serie A di restare fra le grandi d'Europa grazie agli 83,5 milioni di euro versati alla Fiorentina (bonus inclusi), sebbene sia solo una eccezione. Infatti, come prontamente ricordato da Transfermarkt, appena a seguire l'ex compagno Dejan Kulusevski (35 milioni), oppure Piatek dal Genoa al Milan nel 2019, a pari prezzo.
Più in alto si piazza Lucas Paquetá (38,4 milioni) dal Milan al Flamengo nel 2019 sempre. Juve e Milan quindi stazionano nelle prime posizioni, mentre l'Inter resta col fiato corto e l'ultimo grande colpo in entrata a gennaio che risale all'ingaggio di Christian Eriksen per 27 milioni di euro, a prezzo di favore vista la scadenza di contratto allora con il Tottenham.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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