Oriali: "Conte fuoriclasse in un ambiente di bugiardi, per lo scudetto ci siamo anche noi"

Oriali: "Conte fuoriclasse in un ambiente di bugiardi, per lo scudetto ci siamo anche noi"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 15:59News
di Marco Pieracci

Intervistato da Radio CRC l'ex bandiera nerazzurra Lele Oriali, ora collaboratore di Antonio Conte al Napoli, ha parlato del momento della formazione partenopea in corsa con l'Inter per lo scudetto: "L’obiettivo all’inizio della stagione era quello di qualificarci per le coppe europee, preferibilmente dalla porta principale, fin qui mi sembra che non ci si possa lamentare. La squadra fino ad ora ha fatto molto bene e siamo contenti di quello che abbiamo fatto. La speranza è che i giocatori rientrino dalle loro rispettive nazionali in buone condizioni e senza nessun infortunio". 

Se lo aspettava un Napoli così in alto in classifica a questo punto del campionato?

"Se dicessi il contrario, sarei un bugiardo. Non ci aspettavamo di trovarci in questa posizione in classifica a nove giornate dalla fine del campionato. Siamo venuti qui con l’idea, l’intenzione e la convinzione di fare bene". 

Qual è il migliore pregio di Conte?

"L’allenatore è una parte importante per il successo di un club e Antonio è determinante in questo. Un allenatore forte come lui dà una qualcosa in più alla squadra. Come ho detto in precedenza, Antonio Conte è un fuoriclasse tra gli allenatori. Antonio ha tanti pregi, ma qualche difetto come tutti. Lui è uno che si fa ben volere da tutti per la sua capacità di coinvolgere tutti, sia da quelli che giocano sia da quelli che non giocano. È schietto, leale e sincero, anche se in alcuni casi questo può rappresentare un problema, soprattutto in un ambiente come il nostro dove ci sono perdenti di successo e bugiardi di successo. Antonio, però, si contraddistingue per la sua capacità di riuscire a creare un gruppo eterogeneo, unito e coeso: i risultati si vedono anche per questo. L’allenatore incide nell'economia di una squadra, altrimenti tutti potrebbero fare gli allenatori. Io ho lavorato e collaborato con alcuni degli allenatori migliori al mondo e posso confermare quello che ho detto".

La corsa scudetto? 

"Le squadra che concorrono per lo scudetto sono tre: Inter, Atalanta e Napoli. Come avevo detto mesi fa, l’Inter e l’Atalanta sono le squadre che hanno sempre avuto qualcosa in più rispetto alle altre, anche rispetto a noi, poiché hanno un organico ampio e competitivo. L’Atalanta è ancora in corsa, nelle ultime nove giornate si giocherà il titolo. Durante la stagione sono venute a mancare squadre come Milan e Juventus".

Sarà un Napoli 'anema e core' in questo finale?

"Fin dall’inizio i giocatori hanno cercato di mettere anima e cuore in campo e lo faranno fino alla fine. In questo momento i giocatori hanno la testa bassa e la alzeranno solo alla fine dell’ultima partita di campionato quando ci saremo noi ad accoglierli sul campo perché avranno dato tutto e di più per cercare di riportare il Napoli in alto".