Lukaku, Barella e un'amicizia tumultuosa: gli screzi sono parte del loro rapporto

Lukaku, Barella e un'amicizia tumultuosa: gli screzi sono parte del loro rapporto
martedì 14 febbraio 2023, 21:11News
di Marco Corradi

Questioni di campo, già ampiamente risolte. La Gazzetta dello Sport derubrica a questo lo screzio tra Nicolò Barella e Romelu Lukaku, emblema del nervosismo di un'Inter che non riusciva (e non è riuscita) a sbloccare il risultato contro la Sampdoria, e ripercorre il rapporto tra i due. Un rapporto di stima ed amicizia nato nell'era-Conte, che non è stato scalfito dall'addio di Big Rom con direzione-Chelsea ed è ripartito subito dopo il suo ritorno in nerazzurro. Passione e provocazione sono due delle parole-chiave di questo legame, riassumibile in tre episodi: l'ironia non manca mai, tant'è che Nicolò si dedicò a uno sfottò verso Lukaku dopo la rete al volo contro la Samp dell'andata ("Così si stoppa il pallone!"). Un mood che si era già visto nella presentazione della maglia 2022/23 e che non è esente dal grande affetto, mostrato da quell'abbraccio dopo la vittoria dell'Italia nei quarti di Euro2020, che ha sancito di fatto la fine del ciclo d'oro (non vincente) belga.

Barella-Lukaku e quegli screzi che hanno cementato un'amicizia

Come se non bastassero questi episodi per spiegare il rapporto tra Barella e Lukaku, che non è stato minimamente scalfito dalla lite, basta ripercorrere le parole dello stesso attaccante nell'arcinota intervista a Sky Sport: "Nicolò parla sempre, io e lui litighiamo ogni giorno. A colazione siamo amici, ma quando camminiamo per andare in campo lì si inizia. Io e lui, come anche Lautaro e Brozovic, siamo pazzi nella testa. Ma ci diamo energia. Ogni squadra ha bisogno di giocatori che vadano in guerra. Con me gli stimoli, negativi e positivi, hanno sempre funzionato. Loro facevano di tutto per farmi incazzare. Specialmente Barella. Tu, Nicolò (guarda in camera, ndr), sei il peggiore di tutti. Tu, Handanovic e Brozovic. Questi tre, mamma mia...". Barella e Lukaku, dunque, ripartiranno come se niente fosse da uno dei loro tanti screzi. D'altronde, 91 partite e quasi 6.500 minuti in tandem non si cancellano per una litigata...