Le ultime sul progetto-stadio per rilanciare il valore del club: passaggio fondamentale... a prescindere da Suning
L’Inter sta procedendo a marce forzate sullo stadio di proprietà.
Questo – come riporta TuttoSport – può influire sull’immediato futuro del club: avere l’iter già avviato può far lievitare il valore del club a prescindere da quelle che saranno poi le scelte che l'eventuale nuovo proprietario eserciterà.
Va sottolineata la piena apertura da parte del comune di Rozzano, dove sorge l’aerea individuata dall’Inter, con affaccio sul casello autostradale Milano-Genova. Lo studio di fattibilità, come ha ricordato il sindaco Gianni Ferretti, dovrà essere depositato entro il 30 aprile 2024.
Il nodo è legato alla viabilità e al trasporto che dovrà garantire l’accesso allo stadio ai 70mila spettatori. L’Inter si affiderà ancora a Populous, lo studio d’architettura della defunta Cattedrale, che avrà il compito di progettare uno stadio su due anelli.
L’obiettivo è poggiare la prima pietra nel 2025 per far sì che l’Inter possa giocare nel nuovo stadio a partire dal campionato 2028/29.
Il tutto è rimandato alla scadenza del 30 aprile, momento in cui si capirà se la proprietà dell’Inter sarà rimata a Suning o se ci sarà un nuovo proprietario con nuove idee.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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