Inzaghi (ri)scopre il vero insostituibile: con Calhanoglu più gol e meno rischi
L'Internazionale è Hakan Calhanoglu. Debutta così La Gazzetta dello Sport nella sua edizione online, individuando nel turco il vero ed unico insostituibile in casa-Inter. Quando manca Calha si sente e non si è visto solo nel derby, ma in ogni singola gara d'inizio stagione. Il cambio di Asllani certifica delle significative variazioni sia nella fase difensiva che in quella di costruzione e finalizzazione. Faticano tremendamente i nerazzurri senza il turco, col derby come prova definitiva e insindacabile. Anche i numeri vanno verso questa convinzione, come spiega la Rosea.
Con Calha "l'Inter è molto più riconoscibile, equilibrata, geniale, pericolosa, funzionale e funzionante". Anche i numeri lo segnalano: ben 13 occasioni per il Milan dall'uscita di Calha, con un'Inter che ha sbagliato totalmente la lettura del gioco ed è diventata vulnerabile, perforabile centralmente.Analizzando dall'altra parte, si nota come i nerazzurri non abbiano prodotto reali pericoli senza Calhanoglu: dal momento della sua uscita del campo, solo il Milan in campo. Anche così è nato un ko che certifica un dato: senza Calha, non esiste l'Inter da scudetto. Inzaghi lo sa e non ci rinuncerà contro l'Udinese: al suo fianco i candidati sono Zielinski e Frattesi.
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