Inter-Udinese 2-0: Arnautovic e prodezza di Asllani, nerazzurri ai quarti di Coppa Italia
Rabbia e umiltà per raggiungere i quarti di finale di Coppa Italia. L’Inter supera l’Udinese 2-0 giocando una gara concreta, sbloccata alla mezz’ora dal sinistro di Marko Arnautovic e chiusa allo scadere del primo tempo con la prodezza di Kristjan Asllani direttamente da calcio d’angolo. Nel mezzo tanto possesso palla e gli occhi puntati su Josep Martinez e Tajon Buchanan. Il giovane portiere spagnolo mostra classe da vendere con i piedi e si esalta nel finale sulla botta di Tourè. Il canadese un corpo estraneo sulla fascia ancora incapace di incidere come potrebbe. Pochi minuti per Tomas Palacios, segno evidente di come Simone Inzaghi non regali niente a nessuno.
Il primo tempo: Arnautovic batte un colpo, Asllani firma il gol della vita.
Il primo tempo si gioca su ritmi alti fin dall’inizio. Ekkelenkamp mette i brividi a San Siro ma da lì in poi l’Udinese sparisce. L’arbitro Massimi prima concede un calcio di rigore all’Inter per tocco di mano di Kabasele sulla botta di Arnautovic, ma il Var non ravvisa gli estremi per il tiro dal dischetto. L’inter non molla e alla mezz’ora Taremi pesca alla grande Arnautovic che fredda Piana in diagonale. Momenti di apprensione al 40’, quando la gara viene sospesa per un malore ad un tifoso nel primo anello blu. Dopo un’interruzione di quattro minuti Asslani disegna direttamente su calcio d’angolo la parabola perfetta che vale il raddoppio.
La ripresa: Da Taremi a Lautaro, la porta è stregata. Si vede Palacios
Nella ripresa Inzaghi mette in campo gli stessi undici del primo tempo e l’approccio alla partita non cambia. L’Inter c’è e si fa vedere con una conclusione di Bisseck da fuori area, Lucca risponde di testa mandando a lato con Josep Martinez in controllo. Simone Inzaghi cambia spartito al 63’ mettendo dentro Lautaro Martinez, Calhanoglu e Dumfries. Buchanan si sposta a sinistra e la mossa funziona con il canadese più a suo agio. Piana sbarra la strada a Lautaro Martinez con un miracolo, al 74’ c’è gloria anche per Tomas Placios e Mehdi Taremi continua a bisticciare con il gol prendendo un palo da solo contro il portiere. Nel finale c’è gloria anche per il giovane Aidoo che si prende l’applauso degli oltre 50.000 di San Siro. Josep Martinez si esalta blindando il risultato sull'incursione di Tourè.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati