Frattesi come Pandev: il minuto 87 per battere il Bayern. Ma occhio ai corsi e ricorsi storici

Frattesi come Pandev: il minuto 87 per battere il Bayern. Ma occhio ai corsi e ricorsi storiciTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 9 aprile 2025, 13:30News
di Marco Corradi

87 minuti e 28 secondi. Un momento graditissimo all'Inter quando sfida il Bayern Monaco, che ieri ha generato un clamoroso corso e ricorso storico. Il tocco di Davide Frattesi in rete, decisivo per il 2-1 sui tedeschi nel match d'andata dei quarti di Champions League, è arrivato proprio in quell'istante. L'urlo liberatorio dell'ex Sassuolo e le lacrime per la nonna, recentemente scomparsa, hanno scosso l'Allianz Arena e hanno consegnato uno scenario idilliaco all'Inter: due risultati su tre, in vista del ritorno a San Siro.

Segnare dopo 87 minuti e 28 secondi non è una novità per i nerazzurri, che lo fecero anche in un'altra storica vittoria sul Bayern Monaco. Allora l'Inter era quella del post-Triplete, nella stagione immediatamente successiva e in un 2010/11 sottotono per metà stagione con Rafa Benitez. Gli subentrò Leonardo nella sosta invernale e gli ottavi di Champions League furono proprio col Bayern: in quel minuto iconico Goran Pandev segnò il 3-2 che valse sia la vittoria in rimonta, che il passaggio del turno per i gol in trasferta. A legare Pandev e Frattesi, inoltre, potrebbe esserci un altro corso e ricorso storico: il macedone lasciò a fine stagione per approdare al Napoli, il centrocampista potrebbe partire a sua volta (Roma o Napoli). 

L'Inter e il crollo nel 2010/11, quello scenario da evitare per Inzaghi

Simone Inzaghi spera che quel risultato sia di buon auspicio per volare in semifinale contro Barça o Dortmund, ma al tempo stesso incrocia le dita affinché il suo finale di stagione sia completamente diverso da quello di Leonardo. Ko nei quarti contro lo Schalke, con annessa cinquina, e ko nel derby che gli costò lo scudetto a favore dei rossoneri, Leonardo vinse solo la Coppa Italia contro il Palermo. Il suo unico titolo da allenatore interista e da tecnico in generale, prima di mollare la panchina e cambiare aria: all'Inter arrivò Gasperini, durato solo sei partite nel 2011/12, mentre il brasiliano diventò dirigente del PSG.