Eto'o sotto accusa in Camerun: avrebbe favorito la promozione di un club
Proseguono le polemiche intorno alla figura di Samuel Eto'o come presidente della FecaFoot, la Federcalcio camerunense. Dopo il caos sul fornitore delle maglie dei Leoni Indomabili e il caso-Onana, con l'allontanamento imputato proprio all'ex attaccante, questa volta l'ex giocatore dell'Inter finisce al centro di un nuovo caso riportato dalla Gazzetta dello Sport. Un portale sportivo camerunense ha infatti riportato l'intercettazione di una telefonata dello scorso gennaio tra Eto'o e Valentine Gwain, presidente del Victoria Limbé, al quale viene promesso un aiuto per conquistare la promozione nella massima serie (poi avvenuta).
Gwain si lamenta di un errore arbitrale e viene rassicurato così: "Devi stare tranquillo. Fai ricorso, ti ridiamo i tre punti e sospendiamo l'arbitro. Dammi solo il tempo di rientrare in Camerun. Poi vieni da me in ufficio, ti puoi fermare un paio di giorni, porta pure le tue donne. Il nostro club deve salire in prima serie, è il nostro obiettivo". Per proseguire con un'altra frase incriminante: "Non puoi fare troppo casino, devi restare calmo. Se sono diventato presidente della federazione lo devo te e agli altri nostri due amici". L'attaccante si è difeso con una nota ("Ho solo tranquillizzato un amico, dicendo che avrei evitato errori arbitrali"), ma in Camerun si chiedono le sue dimissioni.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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