Dybala, per l'Inter è un'opportunità mancata. Ma i dubbi di Inzaghi fanno riflettere
L'ha voluta sin dall'inizio ma non c'è stato nulla da fare: le strade di Paulo Dybala e l'Inter non si incroceranno. Almeno per i prossimi tre anni, ossia la durata del contratto che legherà la Joya la Roma. La trattativa tra i giallorossi e l'argentino ha subito una grande accelerata nelle ultime 48 ore: accontentato Mourinho, con i capitolini che gli garantiranno un ingaggio da 6 milioni di euro, bonus compresi, per le prossime tre stagioni. La trattativa tra la Beneamata e l'ex Juventino, si era raffreddata da tempo: dopo l'ingaggio di Lukaku, i nerazzurri erano stati costretti a rallentare sperando in qualche cessione davanti per tentare eventualmente un nuovo affondo.
Dybala, Inzaghi non ha mai spinto. Meglio Lukaku
Sanchez non se n'è andato, e alla fine Dybala, che pur ha aspettato l'Inter fino alla fine, ha dovuto optare per un'altra soluzione. Difficile non parlare per i nerazzurri di opportunità persa: Marotta ci aveva provato, conscio della qualità del classe 1993. La tecnica dell'ex Palermo è indiscutibile, e con lui la Beneamata sarebbe stata sicuramente più imprevedibile. Un aspetto non da poco per una squadra capace di saltare poco l'uomo, ancor di più dopo l'addio di Perisic direzione Tottenham. A fare da contraltare le perplessità di Inzaghi, che non ha mai premuto con i dirigenti affinchè Dybala varcasse le porte di Appiano. Meglio prendere Lukaku, più congeniale alla causa e più facilmente adattabile all'attuale gioco. Con Dybala ci sarebbe stato più lavoro da fare, senza dimenticare i problemi di gestione di un attacco che sarebbe stato davvero tra i migliori in circolazione con dentro pure la Joya.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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