Dazn, l'accusa: dati gonfiati. E l'Agcom vuole vederci chiaro
L’Agcom vuole vederci chiaro, anche a costo di alzare un polverone non indifferente che potrebbe investire il sistema Serie A. Come si legge sulle colonne de Il Fatto Quotidiano, Dazn è finito nel mirino a causa degli ascolti tv gonfiati da Nielsen, istituto di raccolta dati non certificato. A tal proposito, le informazioni confrontante invece con Auditel evidenziano differenze di numeri che oscillano tra il 50% ed il 60%. Nelle prossime ore continueranno i chiarimenti tra le parti e se confermati allora la rivolta potrebbe prendere il via.
In particolare, gli investitori pubblicitari potrebbero preferire altre piazze così come Tim potrebbe trovare un nuovo accordo con Sky. L’asta dei diritti tv ci sarà solo nella primavera del 2024, ma l’occasione è tale da poter iniziare ad apparecchiare il terreno. Da adesso si trasformerà in una gara al ribasso.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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