Correa, carattere fragile: dalla doppietta al Verona ad essere un vero problema

Per l’Inter è diventato un problema. Apre così la Gazzetta dello Sport parlando di Correa che guadagna 6,5 milioni lordi a stagione, circa 3,5 netti, e al momento non ha mercato. Piace all’Aek Atene, c’è qualche spiffero che arriva dall’Arabia Saudita, ma si tratta solo offerte effimere, niente di concreto. Fin qui ha giocato titolare tutte le amichevoli estive e ha segnato un gol contro il Lugano, ma nelle ultime due uscite – contro Las Palmas e Pisa – è stato uno dei peggiori in campo. Qualche dribbling, diversi tiri murati, un paio di tocchi di prima per sfoggiare la tecnica e nulla più.

"La sua valigia è al cancello di Appiano Gentile, ormai manca solo un biglietto di sola andata verso la prossima sfida. Lontana da Milano. Si può dire che Correa sia stato un abbaglio, un colpo a effetto mai concretizzato, pagato più di trenta milioni per dieci gol in 77 partite. Al suo esordio in maglia nerazzurri stregò tuti quanti con una doppietta al Verona per dimostrare a tutti che il ragazzo della Lazio, quello discontinuo, umorale e un filo timido, aveva lasciato all’Olimpico quel frammento di sé. E invece no. L’Inter l’ha prima accolto e poi stritolato. Colpa della pressione e di un carattere fragile".

La stagione scorsa non è stato riscattato dal Marsiglia dopo 12 presenze senza gol. L'Inter sta cercando acquirenti mentre il giocatore rimane a disposizione di Inzaghi, che senza attaccanti (Thuram appena rientrato, Lautaro si rivedrà martedì e Taremi infortunato) lo schiera nei test amichevoli, ma ad oggi l'argentino è solo un problema.