Ceferin critica Gravina: avrebbe dovuto essere la FIGC a escludere la Juve dall'Europa
Al termine della finale di Europa League tra Roma e Siviglia in scena ieri sera a Budapest, il numero uno della FIGC Gabriele Gravina ha avuto un tête-à-tête con Aleksander Ceferin, presidente dell'UEFA. Diverse le tematiche toccate, tra cui la recente chiusura del caso stipendi della Juventus. Il capo sloveno ha trasmesso la sua insoddisfazione in merito all'esito dei processi della giustizia sportiva italiana, che ha penalizzato il club con una semplice ammenda da 718mila euro senza alcuna penalizzazione aggiuntiva rispetto al -10 in classifica per il caso plusvalenze.
Troppo poco a detta di Ceferin, anche per quest'ultima sentenza: la società bianconera non è stata punita a sufficienza - riporta Sportmediaset - tanto che il numero uno della UEFA avrebbe preferito fosse la Federcalcio italiana a escludere la Juventus dalle coppe europee. Adesso toccherà a Nyon rimboccarsi le maniche e dare l'ardua sentenza, col rischio inevitabile che la decisione venga interpretata nel segno di una vendetta per il progetto Super League voluto dall'ex presidente bianconero Andrea Agnelli.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati