Carlos Augusto ed il primo giorno all'Inter: "Ero un po' ansioso. Che sfide con Frattesi e Asllani"

Carlos Augusto ed il primo giorno all'Inter: "Ero un po' ansioso. Che sfide con Frattesi e Asllani"
Oggi alle 14:21News
di Daniele Najjar

Il difensore dell'Inter, Carlos Augusto, nel corso dell'intervista rilasciata al MatchDay Programme nerazzurro ha raccontato alcuni aspetti di sé, ricordando anche il giorno del suo arrivo a Milano: "Il giorno della presentazione ero un po’ ansioso ma mi dava tranquillità il fatto che mi sentivo pronto per arrivare in un grande Club. È stato un nuovo punto di partenza per fissare nuovi obiettivi". Sulle sfide in allenamento: "In allenamento mi piace sfidare in particolare Asllani, Frattesi e Bisseck, soprattutto nelle partitelle siamo molto competitivi".

Cosa ti ha fatto appassionare al calcio?

"Quando guardavo le partite da bambino mi incantavo. Diventare un calciatore professionista è stato un sogno che ho conquistato con tanta determinazione e fatica. Quando ho giocato la mia prima sfida come professionista al Corinthians avevo 19 anni, finita la partita l’ho rivista e in quel momento ho pensato quanto fosse bello giocare a calcio, è stato un giorno che mi ha dato tanta carica".

Se pensi alla passione per questo sport, chi ti viene in mente?

"Sicuramente mio padre, per la determinazione che ha avuto. È sempre stato al mio fianco, mi ricordo le domeniche in cui si alzava alle sei del mattino per accompagnarmi al campo, gli devo tanto...".