Pellegrini-Frattesi, c'è anche l'ostacolo-ingaggio. Il punto sugli stipendi

In queste ore si sta parlando molto del mal di pancia di Davide Frattesi, che sembra intenzionato a cambiare aria e lasciare l'Inter, visto che è convinto che non diventerà mai titolare in nerazzurro. La concorrenza di Barella e Mkhitaryan è elevatissima e ora anche Zielinski sembra averlo scavalcato nelle gerarchie, complice un maggior rendimento stagionale, dunque ecco la tensione dell'ex Sassuolo. La Roma sogna il colpo ma, al tempo stesso, ci sono vari ostacoli per l'operazione. Innanzitutto la volontà dell'Inter, che ha chiuso a ogni mossa (in entrata e in uscita) nella sessione invernale.

Potrebbe partire Marko Arnautovic, non venendo sostituito, nessuna cessione importante e Frattesi viene ritenuto un giocatore di spicco. In secondo luogo, c'è la valutazione dei nerazzurri a complicare tutto. Frattesi è a bilancio per 22mln, ma viene (giustamente) valutato 40mln dopo la crescita effettuata nella stagione della seconda stella: servirebbe dunque un conguaglio per colmare la differenza tra i cartellini. Ci sono poi le questioni d'opportunità: Pellegrini sembra un giocatore in crisi, da ricostruire psicologicamente giocando da titolare e con massima fiducia. L'Inter può permetterselo? No.

E a tutti questi contro se ne aggiunge un altro. Pellegrini percepisce esattamente 6mln netti a stagione in casa-Roma, esattamente il doppio dell'ingaggio di Frattesi (3mln/anno). Quest'ampia differenza potrebbe essere la definitiva pietra tombale su uno scambio che, nei fatti, converrebbe soltanto ai giallorossi. L'addio di Frattesi, se mai ci sarà, verrà rimandato all'estate. A quel punto potrebbe non esserci solo la Roma, ma anche delle piste dall'estero: Frattesi ha ritmo e intensità da Premier League.